Dal Cagliari alle grandi parate a Bari: Riccardo Daga sceglie il Monastir
Ha fatto miracoli al San Nicola con la maglia della Viterbese: «Vi racconto la mia storia»Le gare al San Nicola di Bari rievocano sempre dolci ricordi ai tifosi sardi. Lo scorso anno il gol di Pavoletti col ritorno del Cagliari in Serie A. Qualche anno prima, un portiere sardo, qui a Bari, ha fatto i suoi miracoli con la maglia della Viterbese. Questo portiere è Riccardo Daga, di Quartu Sant'Elena che, nell'occasione, aveva fatto davvero miracoli al San Nicola in Serie C.
Daga è cresciuto col Cagliari, ha girato mezza Italia, approdando ora a Monastir, in Eccellenza. Lui ama ricordare anche il passato.
«Quando giocavo nella Viterbese avevo contribuito a vincere la gara di Bari per 1 a 0: una partita molto combattuta, tornare a casa con la porta inviolata su un campo e un avversario così difficili, per me è stata una soddisfazione immensa».
Questa è stata solo una delle tappe di Daga cresciuto nelle giovanili dell’Is Arenas e del Quartu 2000, per poi approdare a 11 anni al Cagliari.
«Enzo Carta è stato il primo mio preparatore. Arrivato al Cagliari grazie soprattutto al talent scout Franco Sarritzu, ho avuto la fortuna di essere allenato da Gabriele Dei Mainardi. Mi ha aiutato a crescere e a migliorarmi, gli devo tanto».
Daga arriva fino alla Primavera e viene anche convocato in prima squadra per i ritiri pre campionato per ben 2 stagioni di fila. «Conciliare calcio e studio, non è stato semplice perché mi allenavo al mattino con la squadra di serie A e al pomeriggio con la Primavera. Sono orgoglioso di aver completato gli studi».
A 19 anni il giovane portiere lascia l' isola e approda in serie C, all'Arezzo, poi alla Viterbese, al Monterosi e al Messina: «Alla Viterbese ho avuto la fortuna di incontrare Roberto Taurino, finora l'allenatore più importante della mia carriera».
A gennaio del 2024 Daga decide di tornare in Sardegna e accasarsi all'Iglesias in Eccellenza: «È stata una decisione ponderata, per riavvicinarmi alla mia terra e soprattutto alla mia famiglia anche perché nel frattempo sono diventato padre».
Daga in questi mesi un autentico uomo mercato, scegliendo alla fine il Monastir: «Mi ha convinto il progetto del presidente Carboni, del mister Angheleddu e del diesse Zanda: una società dalle grandi ambizioni che farà di tutto per arrivare a grandi livelli. Tra l'altro ritrovo anche Francesco Atzei e Fabio Porru, pure loro con un passato al Cagliari».