Coppa Italia Eccellenza, delle galluresi sorridono le matricole Buddusò e Santa Teresa
L’anticipo del campionato ha visto anche il passaggio del turno del Tempio, nel derby col CalangianusPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Domenica 31 agosto c'è stato il taglio del nastro della stagione ufficiale in Eccellenza, con le gare di andata degli ottavi di Coppa Italia. A una sola settimana di distanza, con le gare di ritorno, sono state emesse anche le prime inappellabili sentenze. In ambito gallurese a vestire i panni da protagoniste sono state in modo particolare le due "matricole", vale a dire Buddusò e Santa Teresa Gallura, che hanno superato il turno a spese di Taloro Gavoi e Ilvamaddalena.
Nella "Stragallurese del Limbara" a raggiungere i quarti sono stati i Galletti di Giuseppe Cantara, che pur pareggiando 2-2 il confronto casalingo contro il Calangianus di Simone Marini, tenevano in cassaforte lo 0-1 dell'andata. Nuovo che avanza e tradizione (recente) che si consolida hanno caratterizzato le prime schermaglie stagionali. C'è innanzitutto da sottolineare che hanno già salutato la Coppa le due "Vecchie Signore" del calcio isolano, se non anche di quello nazionale: il riferimento va sia all'Ilvamaddalena (anno di fondazione 1903) sia al Calangianus (fondato nel 1905). Negli ultimi anni è stato il Tempio a passare il turno in Coppa e in questa occasione ricorsi e controricorsi, con relativi risultati a tavolino, non sono proprio esistiti: è stato solamente il campo a decretare il vincitore.
Fra poco più di un mese (15 e 29 ottobre), chiudendo momentaneamente il discorso Coppa Italia, si assisterà a un altro derby: quello inedito o quasi tra Tempio e Santa Teresa Gallura. Mentre la neopromossa Buddusò se la vedrà con l'appena retrocesso Atletico Uri. Domenica 14 riflettori puntati sulla prima di campionato e per quanto concerne le 5 portacolori galluresi sono in programma le seguenti sfide: Tempio-Buddusò (prima "Stragallurese" della stagione 2025-2026), Iglesias-Calangianus (una classica dal glorioso passato), Ilvamaddalena-Ossese (che ha catalizzato l'attenzione degli sportivi in recenti stagioni) e per finire una sfida che col dovuto rispetto riguarda due Sante patrone, Sant'Elena-Santa Teresa Gallura.