Il divertimento non mancherà così come la presenza di tanti giovani di talento del pedale sardo, pronti a darsi battaglia in una manifestazione che può crescere tanto. Il 13 maggio si svolgerà a Santa Giusta il ‘’Trofeo Santa Giusta Tipo Pista – Crazy Wheels’’, una gara su strada a circuito organizzata dalla Crazy Wheels Cycling Academy del presidente Luca Massa, 42 anni, una della società ciclistiche più solide e promettenti del movimento isolano. L’evento, che si terrà in occasione della festa patronale, prevede il ritrovo alle 15.30 nella piazza di fronte al centro civico comunale di Santa Giusta dove si terrà sia la partenza che l'arrivo. Il circuito nel quale si svolgeranno le gare, per le quali è stata scelta la formula della corsa a punti, è lungo circa un chilometro e prevede una volata ogni tre giri; al termine delle rispettive prove, dove il numero di giri da ripetere varia in base alla categoria, la vittoria sarà assegnata a chi avrà totalizzato il punteggio più alto nella classifica finale.

La manifestazione, riservata alle categorie a partire dai G5 e G6 seguiti dagli Esordienti, dagli Allievi, dagli Juniores e dagli Under 23, comincerà alle 17 e si svolgerà nel centro del paese passando per via Garibaldi e viale Darsena. Prima dell'inizio delle gare, dalle 15.30 alle 16.30, ci saranno le esibizioni dei bambini della squadra organizzatrice. Tanti i nomi da tenere d’occhio per un appuntamento in cui parecchi corridori cercheranno di dire la loro; qualche nome? Tra gli Esordienti Antonio Atzei, tra gli Allievi Enrico Balliana, tra le Allieve Aurora Marroccu, tra gli Juniores Daniele Mereu e Filippo Maccioni, mentre tra gli Under 23 Ignazio Cireddu, Mirko Pani e Alessio Mascia.

A rendere avvincente e stimolante l’evento sarà, oltre all'estro dei partecipanti, proprio la modalità della corsa a punti. «Si tratta di una formula che darà spettacolo e che fa presa sul pubblico, a ogni giro può accadere qualcosa di rilevante per l'esito finale», spiega l’organizzatore Luca Massa. «Le persone si entusiasmano, soprattutto perché non ci si annoia mai in una tipologia di gara come questa dove emergono ancora di più gli aspetti tattici. Gare di questo tipo sono molto dinamiche e nervose e i colpi di scena non mancano». Da sottolineare, inoltre, l’attenzione verso il settore giovanile su cui è incentrata la manifestazione. «Lavorare sui giovani è fondamentale, perché sono loro le speranze più significative che abbiamo per il futuro», conclude Luca Massa che aggiunge. «È fondamentale lavorare sulla mentalità e curare nei dettagli la formazione dei tecnici. Inoltre, è importantissimo cercare il confronto con i corridori provenienti dal resto della Penisola, incentivando la collaborazione tra le società sarde affinché i ragazzi possano gareggiare in giro per l’Italia il più possibile. Questo è un aspetto centrale, in grado di ampliare gli orizzonti e il bagaglio di esperienza dei nostri giovani». 

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