"Profondamente amareggiati, ma sapremo reagire e superare anche questa". La  dirigenza del Carbonia calcio, con in testa il presidente Stefano Canu, 59 anni, non nasconde il turbamento dopo la decisione del comitato federale della Lega calcio di comminare un punto di penalizzazione al club che milita in Serie D. Una decisione inappellabile che colpisce duramente la squadra che già occupa l'ultima posizione in classifica, ora non più con otto sudatissimi punti, ma con sette. La vicenda è legata alla vertenza economica con l'ex allenatore Marco Mariotti. Un ritardo nel pagamento è costato carissimo. "Peccato davvero - fa notare Canu - perché nel merito della contestazione strettamente economica avevamo avuto ragione noi: la segnalazione del ritardo di pochissimi giorni ha scatenato quello che è successo e queste sono le conseguenze". Per il Carbonia allenato da David Suazo era già durissima: "Ora questo punto di penalizzazione è una nuova sfida". Comminati anche tre mesi di inibizione al presidente.

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