Caos all’Olbia: nuovi ritardi con gli stipendi, la società non paga e la squadra sciopera
La proprietà aveva preso l’impegno la settimana scorsa, ma non l’ha rispettato: i giocatori sono rientrati a casaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non c’è pace all’Olbia, dove la società non paga gli stipendi. E la squadra sciopera. È accaduto questo pomeriggio, di fronte al mancato rispetto dell’impegno, preso dal club la settimana scorsa, alla vigilia del derby con la Costa Orientale Sarda, di saldare la mensilità di febbraio (“scaduta” il 20 marzo) entro oggi.
La seduta della squadra di Zé Maria si è risolta in due giri di campo, dopodiché Ragatzu e compagni sono tornati a casa. Domenica al “Nespoli” contro la Cynthialbalonga, per la gara della 13ª giornata di ritorno del campionato di Serie D, i galluresi, impegnati nella lotta salvezza, dovrebbero essere regolarmente in campo. Ma il rischio che saltino la trasferta di Terracina al giro successivo è concreto.
Per questo la speranza è che la proprietà svizzera, non nuova a ritardi nel pagamento delle mensilità, provveda al saldo delle spettanze nei prossimi giorni: per salvare la categoria dopo la disastrosa retrocessione dell’anno scorso l’Olbia ha bisogno della massima serenità e del massimo sostegno.