Calcio, Promozione: Ragatzu (Monastir) conferma il titolo di capocannoniere
Con 34 gol su 30 turni, e appena 26 presenze, ha già stracciato ogni concorrenzaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A quattro partite dalla fine della Promozione il titolo di capocannoniere è già archiviato. Con 34 gol su 30 turni (ma in appena 26 presenze), Mauro Ragatzu del Monastir ha già stracciato ogni concorrenza: nel Girone A ha più del doppio della coppia in seconda posizione, formata dal suo compagno di squadra Alessio D'Agostino e da Carlos Mboup del Castiadas entrambi a quota 16, ma anche contando il Girone B non c'è storia perché i due di testa (Filippo Littarru dell'Ovodda e Domenico Saba dell'Usinese) hanno rispettivamente 23 e 22 gol.
E, coi biancoblù già promossi in Eccellenza da tre settimane, anticipa come vorrà continuare a farli anche nel massimo campionato regionale 2024-2025: «Ho già parlato col direttore sportivo Matteo Zanda e col presidente Marco Carboni: c'è stato già un piccolo accordo e sono molto contento», anticipa il bomber classe '82, arrivato a Monastir un anno fa dopo l'esperienza al Sant'Elena. «Quando parto a inizio stagione lo faccio sempre da zero, mettendomi in discussione. Vincere il campionato con largo anticipo e fare così tanti gol mi rende orgoglioso».
Gli obiettivi. Il Monastir già dalla scorsa estate aveva definito come obiettivo primario l'immediato ritorno in Eccellenza, dove aveva giocato dal 2015-2016 alla passata stagione. Traguardo che la squadra di Marcello Angheleddu ha raggiunto il 7 aprile pareggiando 1-1 con la Gialeto a Serramanna, partita dove Ragatzu ha sbloccato il risultato. Il capocannoniere ha sempre segnato il primo gol della partita nelle ultime otto giornate, compreso l'1-0 al Lanusei domenica scorsa che è il suo 38° complessivo contando anche la coppa. «Una stagione molto positiva, sia per quanto mi riguarda sia a nome della squadra», afferma.
«Sicuramente non pensavo di farne così tanti, se devo essere sincero: sono contento. Provo a dare sempre il massimo e fare il mio dovere, poi ci sono giornate in cui ci riesco e giornate in cui mi riesce meno. Ma il massimo l'ho sempre dato: speriamo di continuare, mancano ancora quattro partite e una finale di coppa». Per il Monastir domani alle 16 trasferta ad Arbus, poi mercoledì match interno col Gonnosfanadiga e chiusura a Tortolì (domenica 5) e in casa con la Verde Isola (domenica 12). Quindi la finale di Coppa Italia con la Lanteri Sassari, ancora da calendarizzare.