È senza dubbio il Tempio nel campionato di Eccellenza, dopo la disputa della dodicesima giornata, a poter vantare il titolo di "Regina" delle Galluresi. In "logu anzenu" ha fatto suoi i 3 punti, conquistando, solitaria, la vetta della classifica con 25 punti: lo ha fatto in un campo notoriamente ostico qual è il "Maristiai" di Gavoi, dove disputa le sue gare quel Taloro, che da oltre un quarto di secolo milita nel maggiore torneo calcistico sardo. Ovviamente ciò rende ancor più rilevante l'impresa: all'iniziale svantaggio i "galletti" hanno risposto con l'immediato pareggio del classe 2008, Matteo Casu, nato e cresciuto calcisticamente nel Tempio. Nel 1-3 finale ci hanno messo lo zampino due giocatori arrivati sotto il "Limbara" quest'anno: il centrocampista Stefan Dimitrijevic e quel Samuele Spano che, in azzurro, si sta dimostrando, oltre che un implacabile realizzatore, anche un illuminato ispiratore.

Un'altra Gallurese che, scusandoci per il bisticcio di parole, proprio nella "Stragallurese", ha ritrovato un po' di fiducia in se stessa è il Santa Teresa (8), che, con in panchina il neo tecnico Levacovich, subentrato qualche giorno fa a Ciarolu, ha ottenuto un ottimo punto in casa dell'Ilvamaddalena. Questi ultimi, dal canto loro, sono stati costretti a fare buon viso a cattivo gioco, essendosi trovati in svantaggio, dunque ad inseguire il pari finale (1-1), che è stato poi quello che ha chiuso la contesa. In ogni caso l'undici di Acciaro guida il plotone, assieme a Nuorese e Atletico Uri, con 22 punti, che insegue la capolista. E sarà proprio l'undici di Paba a cercare di mettere il bastone tra le ruote a quello di Cantara, prima in Coppa Italia, nella semifinale di domani, e poi in campionato domenica prossima.

Dopo 2 turni in cui è riuscito a mettere in cascina mezza dozzina di punti, il Calangianus si è dovuto arrendere in casa a un Lanusei formato play off. In sostanza ha vinto la più forte (0-3), forse eccessivo, ma allo stesso tempo ha messo in evidenza la necessità, per i giallorossi, falcidiati da numerosi infortuni, di dover trovare dei "puntelli" che possano contribuire a ottenere una tranquilla salvezza. Finiamo con il Buddusò, che anche a Uri ha lottato per non soccombere, ma che si è dovuto arrendere alla maggiore esperienza degli avversari. La squadra guidata da Terrosu si ritrova in piena bagarre play out con 9 punti: a 4 dalla salvezza diretta ma anche solo un punto sopra al Santa Teresa Gallura, che ne ha 8.

                                                                                                                                                    

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