Fuochi artificiali. Con queste due semplici parole si potrebbe definire il mercato dell'Alghero, matricola del campionato di Promozione. Con velleità di primato. I nuovi ingaggi lo dimostrano. A partire dal settore avanzato. Che registra arrivi importantissimi per la categoria. In avanti, oltre a Giuseppe Meloni dal Budoni, ci saranno innesti del calibro di Joel Baraye e Babà Ndaw Seck, entrambi senegalesi con recenti trascorsi da professionisti.

Dal Bosa in giallorosso i fratelli Marco e Paolo Carboni, rispettivamente attaccante e difensore. Sempre dal Bosa il portiere Antonio Sechi. Dal Cagliari arriva in prestito il difensore Francesco Dore (2006). In queste ultime ore sempre dai rossoblù, con la stessa formula, l'esterno sinistro Giacomo Pinna (2005). A loro si aggiunge come fuori quota l'esterno alto Gervasio Madeddu, classe 2003, prelevato dal Li Punti. Quella col Cagliari è una collaborazione che va avanti da anni, specie nel settore giovanile, con lusinghieri risultati. Ora si è allargata anche alla prima squadra, compreso il nuovo tecnico: Gian Marco Giandon, ex allenatore delle giovanili del Cagliari e graditissimo alla dirigenza rossoblù.

Un grande lavoro quindi della società Alghero, a partire dal presidente Andrea Pinna, dal direttore generale Leonardo Tilloca, per finire al ds Alessandro Piras, vero braccio esecutivo. E tutto lascia l'impressione che non sia finita. I giocatori nominati andranno ad aggiungersi al blocco della rosa che ha dominato lo scorso campionato di Prima Categoria, capitan Stefano Mereu in testa, per un'altra annata faro del centrocampo. Nella Riviera del Corallo c'è fame di calcio e grande curiosità per la nuova squadra e stagione. L'ambiente è positivamente elettrico. Come ai bei tempi. La società vorrebbe disputare le partite casalinghe nello storico impianto Mariotti. Il terreno di gioco appare in buone condizioni. Si aspetta l'ok per l'omologazione delle tribune. Ma sarà una corsa contro il tempo. E il campionato è quasi alle porte.

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