Presentata questa mattina ad Alghero la Waterpolo Sardinia Cup, in programma da giovedì 4 a sabato 6 luglio nella piscina comunale di Maria Pia. Poco più di sei mesi separano le ultime due edizioni, un lasso di tempo in cui il Settebello ha assecondato il programma che lo porterà alle Olimpiadi di Parigi. La competizione invernale cagliaritana che ha visto trionfare gli uomini di Sandro Campagna (come già accaduto nel 2022 a Sassari) è stata di buon auspicio per gli appuntamenti di gennaio e febbraio, dove sono saliti due volte sul podio: prima il bronzo agli Europei di Zagabria, poi l’argento mondiale di Doha. L’atteso rendez-vous di Alghero non è da meno in quanto a importanza per proiettare gli azzurri verso risultati di vertice. Squadre come Spagna, Grecia e Croazia rappresentano delle valide concorrenti per misurare l’entità di una squadra che ha come desiderio quello di conquistare il quarto titolo olimpico della sua storia. Nella Riviera del corallo i padroni di casa osserveranno un periodo di scarico dalle fatiche accumulate nelle settimane precedenti con i lavori condivisi prima con la Francia e poi con la Romania, culminati con amichevoli dominate ampiamente. In compenso sarà privilegiata la parte tecnica e per i novecento che gratuitamente si riverseranno nella piscina comunale di Maria Pia si preannunciano sfide dalle acrobazie al fulmicotone. Senza eccessive fatiche addosso, i beniamini locali privilegeranno gli estetismi e le giocate trascinanti, proprio come piace al pubblico che davanti al fascino bandiera tricolore si lascerà andare a incitamenti particolarmente coloriti.

L’impatto promozionale sarà dirompente (proprio come accaduto nelle tre edizioni precedenti) con la partnership di Rai Sport, che garantirà le dirette dell’Italia, mentre le altre sfide potranno essere seguite in diretta streaming. E prima di ogni gara, sarà trasmesso il video di presentazione che esalta pallanuoto e Alghero. Dopo la Sardinia Cup, altri due impegni precedono l’avventura olimpica del Settebello: il Quattro nazioni a Budapest da mercoledì 10 a sabato 13 luglio e, la settimana successiva, a Siracusa. la doppia sfida contro Ungheria e Giappone.
Ore di frenesia collettiva quelle che precedono l'evento, dove gli organizzatori perfezionano il tutto nel migliore dei modi, perché la Sardegna ha bisogno anche di queste attrazioni per consolidare la sua indiscussa vocazione turistica.

Come accaduto nelle precedenti edizioni, il direttore d’orchestra si conferma il presidente della Fin Sardegna Danilo Russu con il delicato incarico di mediare proficuamente tra la Federazione e le Istituzioni, dalla Regione Sardegna al Comune di Alghero. Non meno importanti i volontari, anime infaticabili della manifestazione che garantiscono un soggiorno impeccabile ai team standogli accanto dalla piscina all’albergo, pronti a risolvere qualsiasi tipo di imprevisto.

Ma lo stesso Sandro Campagna non ha mai lasciato solo il suo amico Russu, supervisionando con regolarità l’andamento dei lavori nella piscina comunale e assicurandosi che il tutto proceda secondo le sue volontà. «Stiamo molto attenti al più piccolo dettaglio – conferma il presidente della Fin Sardegna – perché questa quarta Sardinia Cup, come quella del 2021, è importantissima in vista dell’attesissimo appuntamento parigino. Siamo sempre in movimento, facciamo in modo di farci trovare pronti per qualsiasi evenienza. Vedere pienamente soddisfatti i campioni della pallanuoto ci lusinga a titolo personale ma allo stesso tempo sappiamo che dalla nostra condotta più o meno impeccabile dipende il futuro della manifestazione a cui vogliamo dare continuità».
Lo sviluppo della pallanuoto isolana resta un punto fermo nei programmi del Comitato regionale, che può andare fiero della promozione in serie C di due società: Promogest Centro Nuoto Quartu Sant'Elena e Luna Sestu. Si aggiungeranno agli altri due club già presenti nella serie: Piscine Promosport Cagliari e Rari Nantes Cagliari. Per scaldare ulteriormente il movimento, lunedì 5 e martedì 6 agosto, sempre ad Alghero, i tecnici della nazionale ospiteranno una cinquantina di ragazze e ragazzi (sette per ogni società sarda, più allenatori al seguito) con i quali condivideranno delle sedute di allenamento collegiali.

«Sarà un’occasione di crescita imperdibile – aggiunge Danilo Russu – che nobilita un movimento in crescita come numero di tesserati nonostante le persistenti difficoltà nella gestione degli impianti».

Come già accaduto nelle precedenti edizioni, si rinnoverà anche l’appuntamento con “Acqua in Bocca”, la campagna di sensibilizzazione contro il bullismo nelle piscine. Durante tutti i match, sullo schermo gigante allestito vicino alla vasca verrà proiettato uno spot di sensibilizzazione. Durante la tre giorni, gli addetti ai lavori organizzeranno delle tavole rotonde informali per dare un’ulteriore spinta allo sviluppo della pallanuoto paralimpica.
Un piacevole “fuoricopione” durante la conferenza stampa di presentazione: capitan Francesco Di Fulvio è comparso all’improvviso nella sala Lo Quarter assieme al suo allenatore Sandro Campagna. Il campione abruzzese, a nome di tutta la squadra, ha ammesso che la Sardegna è diventata una seconda casa, esprimendo l’orgoglio di tutti i suoi compagni nel poter affinare la preparazione in luoghi altamente suggestivi e soprattutto a stretto contatto con il mare. L’attaccante della blasonata Pro Recco e campione del mondo nel 2019 ha promesso che ce la metteranno tutta per centrare un risultato importante.

La saggista e critica letteraria ligure Neria De Giovanni, sarda d’adozione e neopresidentessa della Fondazione Alghero, ha ribadito la nota vocazione internazionale della città che, non a caso, riesce a esprimersi in tre differenti lingue: sardo, catalano e italiano. E poi consacra lo sport ad alti livelli, come perfetto integratore del binomio cultura-turismo. Il commissario tecnico della Nazionale Campagna è pronto a scommettere che il suo Settebello sia tra le realtà sportive italiane capaci di formare uno spirito di appartenenza fuori dal comune e tra l’altro, in quattro anni di frequentazioni sarde, ha portato risultati tangibili come l’incremento dei tesserati, circa trecento.

La pallanuoto sarda, ora in prodigiosa fase ascendente, è stata rivoltata come un calzino e si può fare ancora molto di più. L’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Franco Cuccureddu ha ammesso come l’evento sia importante con la partecipazione di Nazioni significative e che la pallanuoto abbia un forte appeal tra gli sportivi. Dal Consiglio regionale di Cagliari sono arrivati i saluti di consiglieri e presidente Piero Comandini tramite la presidentessa della Commissione regionale Sanità, Politiche sociali e Sport Carla Fundoni. Il medico sassarese sa di cosa parla quando mette l’accento sulla forte carica emotiva che i pallanuotisti trasmettono generata sugli spalti visto che lei era presente in tribuna Vip all’edizione del 2022. Tra gli interventi anche quello didascalico del consigliere Fin Sardegna Lorenzo Zicconi che, presentando nei dettagli la manifestazione, per lui un sogno diventato realtà, ha sottolineato come il test algherese porterà all’ulteriore scrematura dei convocati: gli idonei alle Olimpiadi diventeranno tredici, attualmente sono in venti. Campagna ha aggiunto che le partecipanti hanno grandi chances di salire sul podio parigino e ricordando i primordi della Sardinia Cup non si è affatto pentito di aver dato retta alle visioni di Russu, che aveva sempre creduto nelle potenzialità di Regione e Comuni ospitanti, senza mai dimenticare gli strascichi turistici e la crescita del movimento che permette di pensare in grande negli sport acquatici.
Le partite.
Giovedì 4 luglio: ore 18.30 Spagna–Croazia, 20.45 Italia–Grecia.
Venerdì 5: 18.30 Croazia–Grecia, 20.45 Spagna–Italia.
Sabato 6: 18.30 Grecia–Spagna, 20.45 Italia–Croazia.

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