Un passato difficile per Victoria De Angelis, la celebre bassista dei Maneskin.

A raccontarlo è la nonna materna, Elin Uhrbrand, che in un’intervista al settimanale “Dipiù” svela alcuni retroscena sulla vita della ragazza.

“Mia nipote Victoria ha sofferto molto, ha visto morire la sua mamma", spiega. “Jeanett, mia figlia – aggiunge nonna Elin – quando ha capito che avrebbe perso la battaglia contro il male che la stava consumando chiese di andare in Danimarca. Victoria volle seguirla e le rimase vicino fino alla fine. Victoria aveva solo 15 anni, per tre mesi ha vegliato sulla sua mamma, per tre mesi le ha tenuto la mano. Fino all'ultimo giorno. Fino a quando le ha detto addio. È stato terribile”.

Victoria è nata a Roma il 28 aprile del 2000. Per lei, anche l’adolescenza è stata un periodo molto difficile.

“A 14 anni soffrivo di attacchi di panico – ha raccontato Victoria – . Ero una ragazza spensierata, poi mi sono ritrovata a non voler più uscire di casa, ho perso un anno di scuola. C’era qualcosa di rotto in me e non sapevo come ripararmi. Prima me ne vergognavo, ora non ho più bisogno di nasconderlo”.

“Mi dispiace tanto che mia figlia Jeanett non abbia potuto vedere il successo che Victoria sta riscuotendo in tutto il mondo insieme con i Maneskin”, la conclusione della nonna della bassista.

Ora le due si ritroveranno per le feste di Natale, prima del tour in giro per il mondo di Victoria. “Verrà in Danimarca e staremo insieme”, ha spiegato la donna.

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