Una donna fa causa a Bob Dylan dopo 56 anni: “Ha abusato di me quando avevo 12 anni”
L’entourage del cantautore premio Nobel rimanda le accuse al mittente: “Tutto falso”
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“Nel 1965 ha abusato di una ragazzina minorenne”.
E’ l’accusa – riportano i media Usa – mossa Bob Dylan, mostra sacro della musica e premio Nobel per la letteratura.
Da quanto si apprende, il cantautore è stato citato in tribunale dalla presunta vittima, oggi 68enne. Secondo la donna, che si è rivolta alla corte suprema di Manhattan, il cantante – che oggi ha 80 anni - l’avrebbe, oltre mezzo secolo fa, imbottita di droga e alcol, violentandola diverse volte, quando lei aveva solo 12 anni.
La donna sostiene anche di aver avuto per per anni disturbi emotivi a causa dei presunti abusi.
Secondo quanto si apprende, la causa è stata depositata alla vigilia della scadenza dei termini previsti da una legge dello stato di New York, che consente alle vittime di abusi durante l'infanzia di costituirsi in giudizio contro i loro aggressori a prescindere da quanto vecchi sono i fatti denunciati.
L’entourage dell’artista, dal canto proprio, ha fatto sapere che "questa accusa vecchia di 56 anni ed è falsa, pertanto sarà vigorosamente contestata".
(Unioneonline/l.f.)