Premiato e applaudito in varie parti del mondo, migliaia di spartiti, centinaia di concerti applauditi dietro una fatica e una passione che ha tenuto uniti ragazzi e ragazze. Il Coro Polifonico Turritano non è soltanto la storia corale di Porto Torres, ma a 60 anni dal suo esordio avvenuto il 22 novembre del 1959, trasmette la sua eco a livello internazionale.

Per questo festeggia il compleanno speciale con il pubblico che per tanti anni lo ha seguito, ma anche con il ricordo del suo fondatore don Antonio Sanna, il parroco della chiesa di Cristo Risorto, un talento della musica corale morto qualche anno fa. Le celebrazioni avranno inizio da venerdì 20 dicembre, alle 21, con il Coro Polifonico Turritano diretto dal maestro Laura Lambroni che salirà sul palco antico Basilica romanica di San Gavino, a Porto Torres. Per l'occasione il principale organizzatore della serata eseguirà la Messa dei Patriarchi di Orlando Dipiazza, accompagnato dall'organo del maestro Lia Baldassarri.

Aprirà il concerto il Coro delle Voci bianche del Turritano, diretto dal maestro Lambroni.

Il giorno 20 previste visite guidate dalle 15.30 alle 17.30 gratuite all'interno della chiesa millenaria. Alle 16, il coro delle Voci Bianche si esibirà anche all'Istituto Alberghiero di Sassari.

Il giorno seguente, sabato 21 dicembre, le visite guidate gratuite offerte dalla cooperativa Turris Bisleonis proseguiranno all'Antiquarium Turritano di Porto Torres, dalle 9.30 alle 11.30. Si chiuderà domenica 22 con due altri importanti appuntamenti previsti di mattina: alle 11 il Convegno di Musica Popolare. "Sessant'anni sono lunghi, per questo ringrazio chi mi ha preceduto alla figura di maestro e i miei cinque anni rappresentano una piccola fetta di questa esperienza. Il maestro Luca Sannai sicuramente ha rappresentato una parte molto importante di questa lunga storia, così come il suo predecessore, il maestro don Sanna. Cerchiamo di mantenere viva questa memoria attraverso le musiche composte da Don Sanna con i nostri coristi veterani e i giovani, e di diffondere la musica corale e la cultura tra le nuove generazioni".

Particolarmente commossa Maria Maddalena Simile, presidentessa del Coro Polifonico Turritano e della Fersaco: "Tra tanti aneddoti ricordo ad esempio quando fu invitato il maestro Guarino, direttore del Conservatorio di Sassari. Avendo visto il modo in cui don Sanna aveva stilato il programma, si era convinto che fosse un grande musicista e da lì iniziò una collaborazione bellissima che durò per tantissimi anni fino a metà degli anni Ottanta, durante la quale ci ha dato la possibilità di eseguire delle opere in collaborazione con l'orchestra, anche andare a Parma dove lui era stato trasferito. Quella fu una grandissima opportunità". La manifestazione è sostenuta, tra gli altri, dalla Regione Sardegna e dalla Camera di Commercio di Sassari.

DON SANNA - Maestro e sacerdote, ma prima di tutto un uomo dalle grandi doti che ha saputo donare cultura e musica al territorio. "Don Antonio Sanna musicista": è questa la scritta che appare sulla targa scoperchiata questo pomeriggio (QUI IL VIDEO) durante la cerimonia di intitolazione dell'Istituto comprensivo 2 ad indirizzo musicale, celebrata nella scuola media di via Porrino, ora dedicata al maestro di vita e di musica che ha lasciato un impronta permanente nella comunità turritana e non solo. Uno spartito musicale realizzato dall'artigiano Fabrizio Budroni che ricorda il musicista di talento, il suo patrimonio culturale trasmesso alle vecchie e nuove generazioni, ai "suoi" due cori che egli stesso fondò - Il Coro Polifonico Turritano e i Cantori della Resurrezione - rispettivamente nel 1932 e nel 1986.

C'erano tutti ad omaggiarlo, la dirigente scolastica Maria Letizia Fadda, la docente Donatella Parodi, il sindaco Sean Wheeler e l'assessore alla Cultura Mara Rassu, la sorella Marianna Sanna e gli studenti della scuola, ma soprattutto c'era il suo amico, il musicologo e critico musicale, Antonio Ligios. "Difficile parlare di una personalità così complessa e articolata come quella di don Sanna proprio per le tante qualità che possedeva - ha detto Ligios - ma sono convinto che in questa scuola se i ragazzi hanno seguito questo indirizzo, una parte di merito va riconosciuto a lui. Per quello che don Sanna ha seminato con l'attività corale indirizzata in buona parte ai giovani che ha inciso sulla coscienza musicale diffusa, che non significa formare dei professionisti ma una sensibilità musicale che sta alla base di una coscienza civica".

A ricordare il sacerdote ci ha pensato anche il medico Giovanni Manca, che ha avuto il privilegio di conoscerlo e di essere stato suo alunno: "un uomo che ha dato tanto alla città e per quanto si meritava è stato dimenticato troppo presto e questa è l'occasione per ricordarlo". A lui ha dedicato una lunga lettera scritta all'indomani della sua morte nel dicembre del 2016, "per ricordare che ha portato il mondo a Porto Torres con i suoi cori e il festival Voci d'Europa". A ricordare la motivazione dell'intitolazione la dirigente Maria Letizia Fadda. "Il nostro istituto ad indirizzo musicale è nato nel 2012 iniziando un primo percorso, - ha detto- poi abbiamo voluto fortemente un secondo corso musicale, perché siamo forti del fatto che la musica è fondamentale in questo territorio. E' per questo motivo che abbiamo condiviso e scelto di intitolare la scuola a don Antonio Sanna, una persona speciale che ha sempre lavorato per la musica e la formazione dei giovani. Abbiamo un compito importante come comunità scolastica di perseverare nella formazione musicale e la docente Donatella Parodi che è stata guidata da don Sanna nella sua futura professione, ha svolto egregiamente questo compito". La celebrazione è stata accompagnata dall'orchestra delle classi terze della scuola media ad indirizzo musicale, e dalle classi quinte della scuola primaria Bellieni, De Amicis e Monte Angellu.

Un momento della manifestazione (foto L'Unione Sarda - Pala)
Un momento della manifestazione (foto L'Unione Sarda - Pala)
Un momento della manifestazione (foto L'Unione Sarda - Pala)
© Riproduzione riservata