La prima puntata non è ancora andata in onda, ma già la terza stagione della serie tv "The Crown" scatena la polemica.

L'agenzia di stampa Agi ha svelato come la presunta relazione fra la regina Elisabetta II e il suo responsabile dei cavalli (un classico della letteratura) Lord Porchester, ipotizzata nell'avvio della narrazione, abbia indignato, e non poco, gli ambienti vicini alla casa reale britannica. Un buon viatico (ma comunque non necessario, visto il successo planetario della fiction) per il lancio della nuova sessione (domenica prossima su Netflix) dedicata all'avvincente vita della regina Elisabetta II, nata a Londra il 21 aprile 1926 con il nome di Elizabeth Alexandra Mary di casa Windsor, e di tutta la sua famiglia.

Tanto per chiarire: la prima stagione, quella che racconta gli anni della gioventù di Elizabeth sino alla sua scesa al trono, dal 1946 al 1956, e la seconda (i primi scricchiolii con il principe consorte Filippo Mountbatten e la tormentata educazione del principe Carlo) hanno ricevuto ottimi riconoscimenti. Andata in onda per la prima volta il 4 novembre 2016, ha poi portato a casa due Golden Globe nel 2017 e due Critics Choice Award nel 218 come Miglior serie tv drammatica mentre Claire Foy (interpreta la giovane e determinata sovrana) si è aggiudicata in entrambi i prestigiosi premi la statuetta come Miglior attrice di serie tv drammatica.

E sin qui il passato recente. Ma cosa ci dobbiamo aspettare da domenica prossima? Intanto un cambio di cast. Scelta innovativa che va contro la tradizione secondo cui gli attori protagonisti portino a compimento l'arco narrativo e quindi di vita dei personaggi che interpretano.

Trucco ed effetti speciali, oramai, fanno in modo che l'invecchiamento di un attore sul set avvenga senza che possa risultare artificioso e poco veritiero. In questo caso, la produzione composta dalla Left Bank Pictures e dalla Sony Pictures Television per Netflix ha deciso di andare totalmente controcorrente e aderire alla scelta del creatore e sceneggiatore della serie Peter Morgan: ovvero mettere in squadra artisti che abbiano la stessa età dei personaggi che interpretano.

Morgan è uomo esperto in tema di sceneggiature a sfondo storico: sua la scrittura di "The Queen" (il capolavoro interpretato da Helen Mirrer vinse l'Oscar), de "L'ultima re di Scozia" (che valse a Forrest Whitaker l'Oscar nel 2007) ma anche dei titoli epico-sportivi "Il maledetto United" e "Rush" che raccontava la grande sfida tra James Hunt e Niki Lauda. Ora la prova di Peter Morgan è doppia: non far disamorare il pubblico che si era abituato e aveva amato i volti degli attori che li avevano accompagnati per ben 20 episodi e conquistarlo con le nuove vicende dei Windsor. Partiamo dal cast.

A vestire i panni di Elisabetta II non sarà, dunque, più la brava Claire Foy (classe 1988) che è stata rimpiazzata da Olivia Colman (del 1974), maestosa attrice britannica già conosciuta dal pubblico della televisione per la sua partecipazione al dramma "Broadchurch" ma soprattutto da quello cinematografico per il suo ruolo nel film "La favorita" con cui si è aggiudicata il premio Oscar grazie all'interpretazione di un'altra testa coronata, la regina Anna d'Inghilterra.

Ad interpretare la principessa Margaret, contessa di Snowdon, (sempre in bilico tra amori contrastati e impossibili) c'è un pezzo da novanta: Helena Boham Carter (londinese, del 1966, già due volte in lizza per l'Oscar) che prenderà il posto occupato per due stagioni dalla grande rivelazione di "The Crown" ovvero Vanessa Kirby, 31 anni, (chi la ricorda in "The Frankenstein Chronicles"?).

Infine per il ruolo del principe Filippo, il duca di Edimburgo, è stato scelto Tobias Menzies (45 anni, altro pilastro del cinema e della tv britannica) già visto ultimamente nel colossale "Trono di spade" e nel capolavoro, passato sottotraccia e visibile su Amazon Prime (recuperatelo!), "The Terror", che ha preso il posto del giovane e convincente Matt Smith. La trama. Siamo nell'età matura del regno di Elisabetta, in vista c'è il governo di Margareth Thatcher (interpretata da Gillian Anderson, la star di "X Files") ma soprattutto in casa Windsor fa ingresso una giovane e timida contessa, si chiama Diana Frances Spencer.
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