La cinematografia sarda incontra quella colombiana, con l'undicesima edizione del "Terre di confine filmfestival".

Prenderà il via l'8 marzo a Oristano e farà tappa a Solarussa, Sassari e Asuni.

Direttore artistico sarà Marco Antonio Pani.

Il programma è stato presentato stamani nella Cineteca Sarda di Cagliari, alla presenza del sindaco di Solarussa, Mario Tendas, del presidente dell'associazione "Su Disterru", Sandro Sarai e dello stesso Pani.

"Quest’anno - spiegano gli organizzatori - il tema principale della rassegna sarà “il fiume e l’acqua come luoghi di confine capaci di dividere e unire popoli e terre. Un tema che non a caso apre le porte alla Colombia come paese ospite".

"Dopo ben due anteprime a Oristano e Cagliari - aggiungono - l'apertura oristanese vuol rendere omaggio alla festa della donna con un contributo dell’attrice Antonella Puddu che, insieme ad altre professioniste del cinema sardo, evidenzieranno l’importante ruolo svolto dalle figure professionali femminili nel cinema isolano.

Dal 9 all’11 marzo, dunque, la kermesse sarà quindi a Solarussa, dove a Casa Sanna sarà accolto un gradito ospite: Jaime Manrique, il più grande distributore colombiano di cortometraggi, che presenterà il Festival Bogoshorts di cui è direttore artistico. Al fianco di Manrique ci sarà il regista Carlos Tribiño, di cui sarà presentato nel weekend “El silencio del rio”, miglior film colombiano al Festival Internazionale di Cartagena 2015.

IL PROGRAMMA:

© Riproduzione riservata