Telefonini accesi a teatro, e Raoul Bova non torna sul palco
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Dopo la foto scattata nel wc dell'Autogrill ai danni di Gianni Morandi, ecco un nuovo episodio di maleducazione che fa infuriare il mondo dello spettacolo.
I fatti si svolgono questa volta a Catania, al Metropolitan, dove Raoul Bova era di scena con Chiara Francini nello spettacolo "Due".
Una rappresentazione - come riportato dalla stampa locale - disturbata dai continui squilli dei cellulari accesi, e così irritante da spingere il produttore, in occasione di una delle pause previste, a salire sul palco ammonendo i presenti in modo categorico: "Al prossimo telefonino che sentiamo squillare in sala, interrompiamo lo spettacolo".
Parole al vento, in realtà, perché dopo poco gli squilli e il rumore delle notifiche di messaggi ed sms non sono cessati, e Raoul Bova è uscito di scena mentre Chiara Francini era in pieno monologo.
Giù il sipario, allora, con la produzione che di nuovo in scena sotto il palco: "Chi non è capace di spegnere il cellulare resti a casa".
Gli ultimi 10 minuti di spettacolo si sono quindi svolti nel silenzio e in un'atmosfera quasi surreale, con chi non voleva spegnere il cellulare e chi pensava che lo spettacolo fosse finito e ha preso l'uscita.
Raoul Bova non è neppure tornato sulle scene per l'applauso finale.
(Unioneonline/v.l.)