Sulle note del flamenco al Lazzaretto: torna Encuentros, alla sua decima edizione
Canto, ballo e musica uniti nel vortice travolgente del gruppo Raiz FlamencaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Canto, ballo e musica uniti nel vortice travolgente e passionale del flamenco, che dall'Andalusia vola al Lazzaretto: è lì che domani sera, 9 settembre, la Corte verrà animata da Encuentros - Pasion Flamenco, decima edizione del festival dedicato alla tradizione musicale spagnola. Con l'organizzazione di Forma e Poesia nel Jazz e il sostegno della Regione e di Fondazione Sardegna, il gruppo Raiz Flamenca suonerà per ben due volte di fila davanti al pubblico cagliaritano.
Il flamenco traccia le sue origini alla fine del Settecento in Andalusia, probabilmente all'interno della cultura gitana, sviluppando i suoi stilemi artistici attorno a una trascinante emotività nel racconto di gioie, lamenti e rancori, definita "Duende", e arrivando ad essere riconosciuto dall'Unesco come patrimonio culturale immateriale nel 2010. E sembra che questa grande carica emotiva abbia fatto breccia anche a Cagliari, dato che l'originale esibizione è andata sold out e gli organizzatori di Encuentros hanno dovuto inserire una replica la sera stessa, a testimonianza di una grande domanda.
Non più solo alle 21 quindi, ma già dalle 19 di martedì sera il palco della Corte del Lazzaretto sarà calcato dai Raiz Flamenca, "cuadro" formato dai ballerini Patricia Ibanez e Abel Harana, i cantanti Jesús Flores e Juan de la Maria, e il chitarrista David Vargas. Alla lettera, "radice flamenca" – a sottolineare le origini nella tradizione, e non a caso anche il titolo di un disco del grande flamencero Enrique De Melchor – il gruppo interpreterà i principali "palos" o standard del genere, come bulerías, soleá, fandangos, alegrías, tangos. Un'immersione nella cultura iberica, che gli spettatori di Sassari hanno già potuto apprezzare lo scorso sabato al Teatro Astra per il finale del Festival della Farsa.