Furia Tom Cruise sul set di "Mission Impossible: 7".

Dopo le tappe in Italia, tra Roma e Venezia, ora il set del film si è spostato in Gran Bretagna, negli studi di Leavesden. Dove, come riportato dal Sun, a Cruise non è proprio andato gù il comportamento di alcuni membri della troupe.

L'attore protagonista e produttore avrebbe perso la testa, inveendo e urlando contro due persone colpevoli di essersi spostate troppo vicine a lui enza rispettare i protocolli anti-Covid.

Il tabloid britannico ha pubblicato l'audio rubato della ramanzina dell'attore, spiegando che tutti i componenti della troupe sarebbero rimasti sconvolti dalla sua furia.

"A Hollywood stanno ricominciando a fare film grazie a noi! Ogni notte sono al telefono con executive e produttori e compagnie assicurative che ci prendono da modello. Non fermiamo questo film. Stiamo creando migliaia di posti di lavoro", le parole dell'attore.

Quindi lan minaccia: "Non voglio più vedere cose del genere, mai più. E se succede di nuovo siete licenziati".

"Volete dire voi alla gente che sta perdendo la propria casa - ha proseguito - che non ha cibo da mettere sulla tavola o soldi per mandare i figli al college perché la nostra industria è ferma?".

La produzione del film è stata molto complicata: dopo una prima sospensione a febbraio, quando Cruise si trovava a Venezia, le riprese sono poi ripartite verso fine estate tra Italia, Norvegia e Inghilterra. E sono state interrotte di nuovo a ottobre perché diversi membri della troupe erano risultati positivi al Covid-19.

Da qui, pare, la rabbia dell'attore.

Al momento secondo quanto comunicato dalla produzione il nuovo capitolo della saga dovrebbe debuttare al cinema nel novembre 2021.

(Unioneonline/v.l.)
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