Grande successo a Palazzo di Città per la rassegna "Un concetto, un'idea" organizzata dell'Ensemble Laborintus, che ha presentato in anteprima assoluta il concerto "The living road" tribute to Lhasa de Sela".

La produzione ha visto sul palco Claudia Crabuzza (voce), Angelo Vargiu (clarinetto), Simone Sassu (piano e harpejji) impegnati in una performance dall'originale contenuto artistico e di grande impatto emotivo: Lhasa, cantante di origine messicana-statunitense, è infatti scomparsa a soli 37 anni nel gennaio del 2010. Il suo repertorio di soli tre dischi ha lasciato un solco profondo nel pubblico di tutto il mondo. Senza frontiere come le sue melodie, Lhasa ha condotto un'esistenza girovaga insieme ad una famiglia con vocazione nomade e circense.

Claudia Crabuzza canta in inglese, francese e spagnolo l'universo apolide di Lhasa mentre la danzatrice acrobatica Daniela Crabuzza introduce il pubblico nelle atmosfere circensi con un'esibizione suggestiva in cui l'artista danza e si inerpica su tessuti aerei. Storie di terra e di vento accompagnate dal piano di Simone Sassu e dal clarinetto di Angelo Vargiu, che hanno interpretato i brani in modo squisitamente originale amplificando con effetti elettronici le potenzialità dei propri strumenti.

Applausi scroscianti per tutta la durata del concerto da parte di un pubblico entusiasta che ha potuto gustare un progetto squisitamente innovativo da bere in un lungo sorso. Un'ora e mezzo di spettacolo per 12 brani tratti dai tre dischi di Lhasa de Sela a cui si è aggiunto 'Lhasa', un omaggio alla cantante scritto da Claudia Crabuzza e Fabio Sanna, in catalano di Alghero. Il brano fa parte dell'album "Com un soldat" vincitore della "Targa Tenco 2016" come miglior album in lingua minoritaria.

La rassegna "Un concetto un'idea" proseguirà il 16 novembre quando a salire sul palco della Sala Sassu del Conservatorio (alle 20) sarà il "Modular Duo" composto dai percussionisti Francesco Ciminiello e Roberto Migoni che proporranno Musiche di Globokar, Aperghies, Lang. Modular, ensemble di musicisti che cercano la propria cifra sonora attraverso la percussione, è nato nel 2005 intorno alle attività di studio e di ricerca della Classi di Percussioni del Conservatorio di Cagliari.

Proprio i percussionisti del Conservatorio ne costituiscono il nucleo essenziale, di volta in volta integrato dal prezioso contributo di altri musicisti, secondo le esigenze di organico
© Riproduzione riservata