Sanremo, Angelina Mango: «Papà sarebbe fiero di me». Geolier: «Gli stream qui non contano, giusto così». Ama ai saluti finali
Boom di ascolti, il direttore artistico conferma che è il suo ultimo: «Sento che devo pensare ad altre sfide»(Ansa)
«È stata la settimana più straordinaria della mia vita».
Angelina Mango, vincitrice a Sanremo 2024 (prima donna dopo dieci anni) non trattiene la sua emozione in conferenza stampa: «Non mi aspettavo nulla di tutto ciò, ho sentito l’affetto di tante persone e la vicinanza della mia famiglia. Non sono mai sola, mai». Poi ricorda il padre Mango, scomparso dieci anni fa: «Venerdì gli ho fatto un omaggio rispettoso. Sono una persona prima di tutto educata, io credo che sarebbe fiero anzitutto di questo». E si dice sinceramente dispiaciuta per il tweet di Frankie hi-nrg, che su X ha scritto: «Comunque se fossi uno di quel 60% che ha televotato Geolier, spendendo dei soldi per far vincere il mio beniamino, e lo vedessi scavalcare da chi ha preso un misero 16%, vincente per mano di un manipolo di membri di una casta mediatica, ecco forse mi sentirei preso in giro». «Mi spiace perché lo stimo molto», commenta Angelina. E conferma, come da prassi a domanda diretta, che rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest.
Geolier, arrivato secondo pur avendo sbancato al televoto, non ha rimpianti: «Sono felice così». E sul record di stream che ha incassato la sua canzone “I p’ me, tu p’ te” liquida in fretta la questione: «Qui gli stream non contano, ed è giusto così. È una gara diversa».
Annalisa terza: «Mi congratulo con questi tre ragazzi, sono contenta che tutti abbiamo canzoni che stanno spaccando ovunque».
AMADEUS COMMOSSO – Amadeus arriva in conferenza stampa visibilmente commosso. Di fronte all’apertura dell’amministratore delegato Rai Roberto Sergio a un possibile Sanremo sei («Ne riparliamo fra 15 giorni», ha detto) fa un passo indietro: «Ringrazio moltissimo l'ad Sergio per avermi fatto lavorare in totale autonomia. Spiragli? Avevo detto già a maggio che sarebbe stato il mio ultimo Festival, nessuno mi aveva creduto, ma è così: sento davvero che ci dobbiamo assolutamente fermare, e pensare ad altro, ad altre sfide».
LE POLEMICHE – Sul meccanismo di voto la Rai ribadisce il peso delle tre giurie (televoto 34%, sala stampa 33% e radio 33%) e, dopo lo sbilanciamento tra Geolier e Mango, promette che «farà una riflessione» sul sistema.
GLI ASCOLTI – La finale di Sanremo ha incassato ascolti record. La serata del Festival, in onda dalle 21.27 alle 25.59 su Rai 1, ha registrato il 74.1 di share con 14 milioni 301 mila spettatori. La prima parte - dalle 21.27 alle 23.31 - ha ottenuto il 70.8% di share con 17 milioni 281 mila spettatori; la seconda dalle 23.34 alle 25.59 il 78.8% con 11 milioni 724 mila spettatori. Il picco di ascolti è stato registrato alle 22.39 con 18 milioni 259 mila spettatori (Fiorello/Roberto Bolle). Il picco di share con 85,3% (ossia la lettura della classifica finale).
I NUMERI – La cifra raccolta da Rai Pubblicità durante il Festival è stata di 62 milioni e 182mila euro.
