Un Putin del tutto inedito quello che si racconta davanti alle telecamere del regista americano Oliver Stone.

Si tratta di una serie di interviste, realizzate nel corso di due anni, in cui il numero uno del Cremlino svela il dietro le quinte della sua ascesa politica e di diverse vicende internazionali.

Dal caso di Edward Snowden, l'ex agente americano rifugiatosi in Russia dopo aver diffuso informazioni governative riservate, che Putin difende senza esitazione: "Ha sbagliato ma non è un traditore".

Fino alla rivelazione di attentati che il presidente russo avrebbe subito, tutti naturalmente falliti. Ben cinque: "Comunque meno di Castro", commenta Stone.

L'intervista - targata Cbs - andrà in onda negli Usa in quattro serate, dal 12 al 15 giugno.
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