Anche Barbara D'Urso ascoltata dai pm per la morte del produttore tv Teodosio Losito, suicida a casa sua a Roma nel gennaio del 2019.

La conduttrice si era spesso occupata del caso in tv, dopo che i concorrenti del Grande Fratello Vip avevano parlato di una presunta setta. Oggi è stata ascoltata per circa due ore in Procura, a Roma.

Il pm Carlo Villani, che procede per il reato di istigazione al suicidio, l'ha convocata proprio alla luce di quanto emerso in diretta su Canale 5. Stando a quanto si apprende, D'Urso avrebbe fornito una ricostruzione riguardo ad una serie di messaggi giunti nel corso delle trasmissioni dedicate al cosiddetto Aresgate, in riferimento alla società di produzione per la quale Losito lavorava anche come sceneggiatore di feuilleton andati in onda sul piccolo schermo.

Nel corso di una puntata, nel settembre scorso, disse di essere "sotto choc" per alcuni messaggi giunti sul suo cellulare. "Sono incredula - disse parlando dell'esistenza di una setta -. Così tante persone non immaginavo. Secondo me usciranno nomi anche importanti".

A parlarne per la prima volta erano stati l'attrice Adua Del Vesco e Massimiliano Morra, proprio nella casa del Grande Fratello. I due, ascoltati a piazzale Clodio nelle scorse settimane così come gli attore Gabriel Garko e Giuliana De Sio, avevano accostato il nome di Losito ad una setta.

"Se fossi rimasta, avrei fatto la sua fine - aveva detto Del Vesco parlando nel corso del reality -. Tu non immagini cosa ho passato! Ero veramente sola, con il suo gesto Teo ha liberato anche me, altrimenti oggi non sarei più qui... che poi io non ci credo che sia stato un suicidio, sai? Tanto sappiamo bene chi è l'artefice di tutto questo schifo...". In risposta Morra aveva fatto riferimento alla setta e a un "Lucifero".

Nei prossimi giorni proseguiranno le audizioni. Non è escluso che il pm possa convocare anche Alberto Tarallo, fondatore di Ares, che nei giorni scorsi ha depositato un'istanza per chiedere di essere ascoltato.

(Unioneonline/D)
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