Ore decisive per il futuro professionale di Amadeus.

Martedì prossimo, secondo il Corriere della Sera, è previsto l'incontro con il vertice Rai, con ogni probabilità con il direttore generale Giampaolo Rossi, e poi il conduttore potrebbe sciogliere le riserve. Rinnovare il contratto con la Rai, in scadenza a fine agosto, o cedere alle sirene di Warner Bros Discovery, che lo aspetta a braccia aperte?

Dopo l'accordo con Fabio Fazio, il colosso americano sarebbe pronto a ingaggiare la punta di diamante del palinsesto della tv pubblica per portarlo al Nove e affidargli proprio l'access prime time, la sua fascia di elezione, quella su cui ha costruito il suo patto di ferro con il pubblico e che grazie a lui viaggia oltre i 5,5 milioni di spettatori. 

A traslocare potrebbe essere il format Soliti Ignoti, il cui contratto con la Rai sarebbe ugualmente in scadenza. In ballo ci sarebbe anche l'ipotesi di una serie di prime serate legate alla musica, in cui Amadeus metterebbe in campo l'esperienza del quinquennio da direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo, con risultati storici in termini di ascolti, spot e impatto sul mercato discografico. La trattativa con Discovery sarebbe in fase avanzata: ma a spingere Amadeus verso nuove sfide professionali (pare che l’offerta economica sia simile) sarebbe il desiderio di maggiore libertà, lontano dalle pressioni politiche che pesano sulla Rai, azienda che si prepara alle settimane calde del rinnovo dei vertici. 

Secondo il Corriere ci sarebbe stata più di una pressione a fare da goccia che ha fatto traboccare il vaso. Tra queste la richiesta di inserire Povia, vicino alla Lega, tra i cantanti in gara, Hoara Borselli, vicina a Fratelli d’Italia, come ospite, Mogol (sempre FdI) come direttore artistico. Non solo, da Viale Mazzini sarebbe arrivata anche la proposta di un pranzo con Pino Insegno, per legittimarlo agli occhi dei detrattori che lo vedono in Rai come “raccomandato” per i suoi rapporti con la premier Giorgia Meloni. Tutte richieste rimandate al mittente. 

(Unioneonline/D)

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