Il cartellone degli eventi nella Valle del Cedrino, organizzato dall’Unione dei Comuni presieduta dal Sindaco di Onifai Luca Monne e curato da L’Intermezzo e dal Bflat, con l’Associazione Domina Edizioni Musicali, volge al termine con un live imperdibile dove sarà protagonista uno dei padri nobili della canzone d’autore isolana.

La chiusura sarà stasera, sabato 30, alle ore 20 a Loculi con un gran galà della Sardegna, ad ingresso libero e gratuito, in occasione dell’antivigilia del nuovo anno ospitato nell’Anfiteatro Comunale “Sa Defessa” e non più nella Domo de Sas Artes, come fa sapere il sindaco Alessandro Luche nel presentare l’evento.

Protagonisti per il finale della rassegna i Durusia, con le loro strabilianti interpretazioni per ballare e cantare tutti insieme, ed il concerto di uno dei giganti della musica sarda, Piero Marras, cantautore e decano degli artisti isolani che da oltre 50 anni propone i suoi capolavori con uno stile unico e inimitabile.

Solo per citare uno degli episodi di una carriera costellata di successi, nel 2000 venne invitato a partecipare al Concerto di Natale in Vaticano davanti a Giovanni Paolo II: cantò con Dionne Warwick “Sa oghe 'e Maria” e nel 2003 venne premiato dalla Fondazione Ignazio Silone «per l'alto valore culturale dei suoi testi».

Recentemente è stato insignito dal Premio Cambosu a Orotelli del prestigioso riconoscimento speciale in omaggio ad una carriera straordinaria lunga mezzo secolo.

Le sue canzoni sono state cantate da tutti gli artisti sardi più apprezzati e la sua fama ha raggiunto la Penisola e varie parti del mondo riscuotendo il plauso incondizionato della critica e del pubblico.

Piero Marras coronerà un’annata indimenticabile con l’ultimo concerto del 2023 in un piccolo Comune della Provincia di Nuoro che non vuole arrendersi allo spopolamento: anche con la cultura si può convincere la nuova generazione a restare nel proprio paese natale per restituire vitalità alle comunità che vogliono mantenere intatti valori e tradizioni, patrimonio di incommensurabile ricchezza che potrebbe rappresentare un segnale di rinascita da veicolare alle istituzione affinché si facciano carico di un problema di straordinaria attualità per l’isola.

La kermesse, iniziata da Onifai con Tazenda, Melodias Arkanas e Tenores di Bitti, e proseguita con una tre giorni di gospel americani proposti da Nate Brown & One Voice a Galtellì, Orosei ed Irgoli, ha riscosso un grande successo: le piccole comunità della Baronia hanno accolto, seppure in bassa stagione, un gran numero di visitatori e turisti che hanno potuto apprezzare le peculiarità culturali, artistiche ed enogastronomiche di un territorio conosciuto, in particolare, per lo splendido mare del golfo di Orosei ma che offre, anche d'inverno, spaccati di straordinaria piacevolezza e suggestione.

L.P.

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