Folla commossa, a Roma, per l'utlimo saluto a Paolo Villaggio.

L'artista, comico e scrittore è morto lunedì scorso a 84 anni a causa di alcune complicazioni legate al diabete non curato.

Tra le tante persone in fila per rendergli omaggio presente anche il ministro della Cultura, Dario Franceschini: "Tutti noi lo ricordiamo per le grandi interpretazioni di Fantozzi ma in realtà è stato molto di più. Lo si può definire un grande intellettuale. Villaggio è entrato in modo ironico e intelligente nelle nostre vite", ha dichiarato il ministro.

"Tutto questo gli sarebbe piaciuto. Mi ha sempre detto: 'la vera sfortuna sarebbe morire durante i mondiali perché non mi si fila nessuno'", lo ha rivelato il figlio di Paolo Villaggio, Pierfrancesco, durante la camera ardente.

LA CAMERA ARDENTE:

(Redazione Online/P)

LA MORTE DI PAOLO VILLAGGIO:

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