Oristano, un banchetto anti-spreco preparato da chef stellati
Una cena contro gli sprechi alimentari e un'occasione per aiutare tutti coloro che i pasti sulla tavola non li vedono tutti i giorni.
L'appuntamento è per venerdì sera alle 20.30 in piazza Eleonora a Oristano, al termine di un convegno su questo tema, che si svolgerà alle 18,30 nella sala degli Evangelisti, a Palazzo degli Scolopi.
La manifestazione è organizzata dal Comune, in collaborazione con Confcommercio, "Formula Ambiente" (azienda che si occupa dell'igiene urbana in città) ed "Energetica", associazione di promozione sociale che da anni porta avanti un lavoro di sensibilizzazione alla politica delle 4R: riduco, riuso, riciclo, rispetto.
Le pietanze saranno preparate da tre chef d'eccezione Gianluca Aresu , Giuseppe Falanga e Giovanni Salis che si cimenteranno in un'impresa che sa di gustosa provocazione: realizzare una cena per 100 persone a partire dalle eccedenze alimentari dei negozi di Oristano che le hanno messe a disposizione. "In fondo, è quello che ogni brava massaia dei tempi andati faceva spontaneamente - spiega Rosita Folli, di Energetica -. Gettare gli alimenti era impensabile per le società contadine e ancora oggi lo è in buona parte del mondo che soffre la fame. Per noi non sembra più essere così, ma siamo convinti che sia necessario 'un ritorno al futuro' se vogliamo avviarci sulla strada della sostenibilità ambientale e sociale, e verso un traguardo di responsabilità etica".
IL BANCHETTO - La quota per la partecipazione al banchetto è di soli 10 euro e tutto l'incasso verrà devoluto in beneficenza alla mensa della Carità. "Il gusto di un mondo più giusto" è lo slogan che animerà la serata.
A volte non è proprio possibile impacchettare e regalare o utilizzare tutto ciò che giace nel cassetto del frigorifero, ma con alcuni piccoli gesti quotidiani si evitano tanti sprechi. Di questo si parlerà nel corso del convegno al quale parteciperanno anche i responsabili nazionali e regionali del Banco alimentare Onlus, all'arcivescovo Ignazio Sanna.