Da martedì 27 maggio a domenica 1 giugno si terrà a Nuoro la nona edizione di IsReal - Festival del Cinema documentario, manifestazione organizzata dall'Isre, Istituto Superiore Regionale Etnografico.

Il festival presenterà una selezione di circa 30 film documentari, diretti da registi locali e internazionali, con un forte focus sulle tradizioni, la cultura e l'identità della Sardegna. IsReal pone particolare enfasi sulla sezione "Scenari Sardi", che si propone di raccontare la Sardegna contemporanea attraverso le trasformazioni sociali e culturali che la attraversano. Il festival arricchisce la sua proposta anche con un concorso internazionale di grande valore artistico e culturale e con un'apertura verso il cinema etnomusicologico.

Questa mattina nella sede dell'istituto la presentazione del programma con il presidente Stefano Lavra, il direttore generale Marcello Mele e il direttore artistico della rassegna Alessandro Stellino.

L’edizione sarà caratterizzata dal ritorno del maestro del cinema sardo Giovanni Columbu, che aprirà il festival con il suo nuovo film di animazione "Balentes". Il film, ambientato negli anni Quaranta, racconta la storia di due giovani idealisti desiderosi di liberare dei cavalli destinati al fronte, con uno sguardo poetico e rivoluzionario. Columbu, già autore di lavori riconosciuti a livello internazionale, segna con questo film il suo debutto nell'animazione. Infine, il festival renderà omaggio a un regista fondamentale nel panorama del documentario internazionale, Pierre-Yves Vandeweerd, con una rassegna dedicata ai suoi lavori più significativi. I suoi film esplorano le esistenze di chi vive segnato dalla perdita, dall'esilio e dai conflitti interiori, offrendo al pubblico un'occasione per riflettere su temi universali come la sofferenza umana e la resistenza alle avversità.

La giuria internazionale, composta da Valeria D'Ambrosio, storica dell'arte e curatrice d'arte contemporanea, Cécile Embleton, autrice e regista franco-inglese, e dall'etnomusicologo e docente Marco Lutzu, assegnerà il primo e secondo premio all'interno del concorso internazionale, nonché quello per il miglior film etnomusicologico. Mentre la giuria Giovani assegnerà il terzo premio a un film del concorso internazionale, portando un punto di vista fresco e dinamico sull'arte cinematografica contemporanea.

(Unioneonline)

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