Una esibizione improvvisata in uno dei locali più famosi della Versilia e Nek finisce nella bufera.

Il cantante è stato immortalato mentre canta al Twiga, a Marina di Pietrasanta (Lucca), con intorno decine di persone vicine e senza mascherina.

Immagini che hanno scatenato polemiche, tanto che il diretto interessato ha deciso di intervenire sui social: "Mi sono preso qualche tempo per rispondere con la calma necessaria su quello che è successo, perché non voglio che passi un'immagine di me che non corrisponde a chi sono", l'incipit.

"Mi trovavo con la mia famiglia a una cena nello stabilimento dove ho passato (come ogni anno) l'estate - racconta - sempre nel pieno rispetto di tutte le regole. Una cena privata all'aperto per i soli clienti dello stabilimento, che ho trascorso seduto al tavolo con i miei congiunti".

A un tratto, prosegue, "il deejay ha alzato il volume su una mia canzone e - dice Nek - mi è stato chiesto di accennare un paio di pezzi (non un concerto), ho accettato amichevolmente l'invito a prendere il microfono. Ho commesso una leggerezza: la musica crea aggregazione, le persone hanno cominciato a farsi prendere dall'entusiasmo e, anche se l'evento era privato, sarebbe stato meglio non accettare e non prenderlo quel microfono. Ho passato questa estate facendo dei piccoli concerti nel pieno rispetto delle regole di distanziamento a tutela della salute di tutti. E da lì non mi schiodo, la priorità è sempre quella".

(Unioneonline/D)
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