Nasce il Premio “Bróttu Sarippa” per la valorizzazione della lingua identitaria
L'evento sarà preceduto dai concerti a Cagliari e Sassari del cantautore Cesare BasilePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Medico, poeta, tra i fondatori della Torres per la quale ha composto l'inno, ma soprattutto intellettuale e conoscitore della lingua turritana. A Bróttu Sarippa, all’anagrafe Mario Aroca (1876 -1965) il Caats - Cunsorziu Artistas Artesanos Turritanos Sardos intitola il Premio “Bróttu Sarippa” per la cultura identitaria turritana, che debutta durante una serata di poesia e musica sabato alle 21, al TD Lemon Social Club, in via Predda Niedda 22, a Sassari, all’interno della rassegna “Il rumore delle pagine”.
Un riconoscimento speciale andrà anche al musicista e compositore catanese Cesare Basile, che nei giorni precedenti sarà protagonista di un doppio concerto : giovedì a Cagliari al Teatro Houdini e venerdì a Sassari al T.D. Lemon, con inizio sempre alle 21.
Con la nascita del Premio “Bróttu Sarippa” «vogliamo creare un’occasione d’incontro tra persone che lavorano per la tutela della risorsa identitaria rappresentata dal turritano e stimolare la produzione di opere in questa lingua minoritaria» spiega Federico Marras Perantoni, tra gli organizzatori del premio patrocinato dal Comune di Sassari e sostenuto dalla Regione e dalla Fondazione di Sardegna.
L’idea, però, aggiunge, «è anche quella di allargare il discorso ad altre lingue minoritarie. Attraverso un doppio riconoscimento: il premio “in ciabi”, che andrà a due esponenti della cultura turritana, e quello “a l’anzenu”, per il quale abbiamo scelto quest’anno Cesare Basile, uno dei più raffinati cantautori e musicisti italiani, che dal 2013 porta avanti una ricerca sulla musica popolare afro mediterranea attraverso l’uso del siciliano, e che ha ricevuto per due volte la Targa Tenco per il miglior disco in dialetto».
Dieci i candidati al premio: i poeti Mario Lucio Marras ed Eugenio Cossu, la performer e scrittrice Maria Daniela Carta, lo sceneggiatore Renato Cubo, la compagnia sociale Paco Mustela, il professore Alessandro Derrù, l’artista e poeta Roberto Demontis, i musicisti Angelino Delogu, Manuel Attanasio, Beppe Dettori, il rapper Futta, l’organizzatore di eventi Lillo Carboni, l’etnomusicologo Gavino Ruggiu, Fabriziu Dettori del Progetto Ischóla di Sassarésu.