Dopo otto anni dalla scomparsa del re del pop Michael Jackson, la figlia Paris - ora 19enne - torna a parlare del padre e lancia un'accusa: "È stato assassinato, ne sono certa!".

Sono queste le parole choc affermate dalla ragazza in un'intervista al magazine "Rolling Stone".

Aveva 11 anni quando suo padre è morto, "non avevo ancora la percezione di essere la figlia di una star, erano anni spensierati" racconta.

Il dottore di Michael, Conrad Murray, era stato condannato nel 2011 per omicidio involontario con l'accusa di aver iniettato una dose di propofol - un potente anestetico - nelle vene del cantante.

Dose che si sarebbe poi rivelata letale. Uscito dalla prigione nel 2013, per buona condotta, ha sempre sostenuto la tesi del suicidio involontario, ma Paris non si rassegna a credere a questa versione.

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