La prima era fissata per stasera, ma è saltata per motivi di salute di una delle due protagoniste. La scoppiettante commedia “Il Marito invisibile”, con Maria Amelia Monti e Marina Massironi,  scritta e diretta da Edoardo Erba, andrà in scena da domani fino a domenica al teatro Massimo di Cagliari: tutti i giorni alle 20,30, domenica invece alle 19.  

Le due attrici sono Fiamma e Lorella, due amiche per la pelle, che dialogano a distanza in un gioco di specchi tra ciò che accade in scena e ciò che accade nei rispettivi cellulari, in quella che è la prima commedia in videocall. Una storia di amore e di amicizia affidata alla verve delle due attrici, per riflettere sul cambiamento delle relazioni umane durante il lockdown e sull’uso delle nuove tecnologie che creano un filtro tra verità e apparenza.

«Mi sono divertita molto a interpretare Fiamma – dice Monti – perché è un personaggio diverso da quelli che in genere mi è più facile fare. Fiamma è più concreta, meno stralunata, con due figli, che pensa di non avere grandi pretese nella vita. Però ha un’evoluzione nel percorso. Quando l’amica le rivela che si sposerà con l’uomo invisibile crede che sia pazza, ma poi comincia ad avere dubbi anche lei».

Lorella invece, aggiunge Massironi, «è una donna estremamente fragile, che ha un percorso di storie d’amore dolorose. Ha sempre trovato l’uomo sbagliato, però alla fine trova quest’uomo perfetto che ha solo un difetto; è invisibile». L’invisibile che contiene un fascino particolare, «il fascino di potergli dare qualunque significato gli si voglia dare», sottolinea Monti, «l’invisibile che è tante cose e che non ha un solo significato. La commedia tratta anche di tante altre cose, di qualcosa di più ampio, della solitudine».

Recitare per la prima volta in una commedia in videocall, rivela Massironi, «mi ha fatto sentire molto moderna, molto giovane. Io ho difficoltà a stare al telefono, a fare video chiamate ma la tecnologia è entrata a far parte della vita. In scena non ci guardiamo mai in faccia, è più reale quello che si vede nello schermo». L’idea del videocall, dice Monti, «è nata da Edoardo Erba che è anche mio marito, che ha scritto durante il lockdown dalla consapevolezza che in questi anni il modo di comunicare è cambiato. Da quando si diceva basta con questi telefonini, hanno dimostrato che hanno aiutato a non restare isolati». Nel futuro di Monti adesso, «c’è ancora tanto teatro e tanti progetti».

Marina Massironi aprirà invece questo 2023 con la terza edizione di Lol  che la vedrà tra le protagoniste, «ma non posso dire assolutamente niente, solo che parteciperò». Guardando indietro, invece, la lunga collaborazione con Aldo, Giovanni e Giacomo, «è stata importantissima. Abbiamo lavorato insieme per 15 anni. Ci siamo formati insieme. È stato molto importante per il linguaggio comico e per imparare come porsi con tre uomini anche nella vita. È stato importante umanamente. Un periodo creativo e divertente». Un altro film insieme in futuro? «Può anche darsi che succeda. Abbiamo preso strade diverse ma non si sa mai, non escludo niente». Intanto in Sardegna, «sono già stata con “Rosalyn” sempre di Edoardo Erba, ma a Cagliari è la prima volta e sono molto contenta di abbracciare il pubblico sardo».

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