Mahmood canta con la bandiera dei Quattro Mori all’Alcatraz di Milano, in uno dei primi concerti post Eurovision Song Contest. 

E non una canzone qualsiasi, ma “T’amo”, un brano che ha dedicato alla mamma, Anna Frau, e che rappresenta il suo legame fortissimo con la Sardegna. 

Ecco perché, quando all’Alcatraz qualcuno del pubblico gli ha passato la bandiera della Sardegna, non ha esitato a prenderla, avvolgerla intorno al microfono e a cantare tutta la canzone con la sua solita intensità, un inno all’amore per la sua metà sarda.

Nato a Milano quasi trent’anni fa, il 12 settembre 1992, Mahmood ha vissuto per lunghi periodi anche nell’Isola e precisamente a Orosei, città d’origine della mamma. E’ lì che ha scritto molti brani del suo repertorio. Anche le strofe di “Brividi”, la canzone che ha vinto Sanremo e ha portato con Blanco all’Eurovision di Torino la settimana scorsa, aggiudicandosi un sesto posto. 

"Quando ho fatto sentire Brividi a mia mamma per la prima volta - ha spiegato – mi ha detto che le è arrivata subito, a differenza delle altre che le richiedevano qualche ascolto in più". La madre aveva capito subito che quella canzone avrebbe avuto un grande successo.

Anna Frau, ha raccontato spesso Mahmood, l’ha cresciuto da sola, facendogli da madre e da padre. Il papà egiziano li ha lasciati quando lui era ancora piccolo: un’esperienza che gli ha ispirato “Soldi”, la canzone con cui ha trionfato al suo primo Sanremo e che è arrivata seconda all’Eurovision del 2019.

(Unioneonline/D)

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