Arriva in tournée nell’Isola il balletto “Tango Fuego” della Compagnia “Naturalis Labor”, con ideazione, coreografie e regia di Luciano Padovani, in cartellone stasera, giovedì 9 febbraio, alle 21 all'Auditorium Multidisciplinare di Arzachena, domani al Teatro Civico di Alghero, sabato al Padiglione Tamuli delle ex Caserme Mura di Macomer, domenica al Teatro “Tonio Dei” di Lanusei e infine lunedì 13 febbraio al Teatro Comunale “Akinu Congia” di Sanluri, sempre alle 21, per la Stagione 2022-2023 de “La Grande Danza” organizzata dal CeDAC, Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal vivo presieduto da Antonio Cabiddu.

Sotto i riflettori tre coppie di apprezzati tangueros, Celeste Rey e Sebastian Nieva, Loredana De Brasi e Samuele Fragiacomo, Ayelen Sanchez e Walter Suquia, per un avvincente racconto per quadri sulle note del Trio Tango Spleen che schiera Mariano Speranza al pianoforte e voce, Francesco Bruno al bandoneón e Fatma Muhlim al violino.

Un susseguirsi di virtuosistiche figure, tra incroci di sguardi e complicate geometrie di passi, in una grammatica di corpi in movimento che esprime il desiderio e la tenerezza, la passione e una struggente malinconia.

“Tango Fuego”, secondo titolo del cartellone firmato dalla direttrice artistica Valeria Ciabattoni, è il nuovo capitolo di un interessante e originale percorso di studio e ricerca sul popolare ballo argentino, che caratterizza il lavoro di Luciano Padovani negli ultimi decenni: il coreografo si è a più riprese confrontato con il linguaggio e gli stilemi, codificati nel tempo, di un ballo nato per le vie di Buenos Aires, sintesi felice delle atmosfere della città sudamericana, crocevia di genti e culture.

Uno spettacolo intenso e avvincente, con una precisa drammaturgia, in cui le diverse sequenze confluiscono in un'unica narrazione, tra giochi di seduzione, incontri e addii, infuocate storie d'amore che si consumano nel tempo di una canzone: una rigorosa partitura, costruita con la collaborazione degli interpreti, su una colonna sonora che spazia dai capolavori della Guardia Vieja e specialmente della Guardia Nueva, fino alla “rivoluzione” del Tango Nuevo.

Un’antologia di brani famosi e indimenticabili, firmati da artisti come il pianista e direttore d'orchestra Carlos Di Sarli, autore di “Bahia Blanca”, “Porteño y bailarín” e “Verdemar”, Alfredo De Angelis, noto anche per la partecipazione a trasmissioni radiofoniche e fondatore di un’importante orchestra, con cui ha compiuto fortunate tournée nel Sud America, il poliedrico violinista, pianista e direttore Ricardo Tanturi, “El Caballero del Tango”, il pianista e compositore Osvaldo Pugliese, fondatore dell'omonima Orquesta, con cui collaborarono tra gli altri Roberto Chanel, Alberto Morán, Jorge Vidal, Jorge Maciel, Miguel Montero e Abel Cordoba e autore di “Recuerdo” e “La yumba”, Osvaldo Fresedo, amato per il suo stile elegante e raffinato, autore di “Vida mia”, “El espiante”, “El Once” e “Pimienta” e Juan D’Arienzo, “El Rey del Compás”, accanto ad alcuni pezzi emblematici di Astor Piazzolla.

L.P.

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