Sulla scia di un successo stellare come quello riscosso dalla trilogia animata, il mondo di “Dragon Trainer” si prepara finalmente a tornare sul grande schermo col remake live action del primo leggendario capitolo, per riscoprire con gli occhi di oggi un franchise amato come pochi altri e che ha ancora tanto da offrire.

Con il ritorno alla regia e alla sceneggiatura dell’insostituibile Dean DeBlois, creatore del film d’animazione originale, la pellicola è attesa nelle sale italiane il prossimo 13 giugno; nel frattempo, le impressioni della critica durante le anteprime stampa stanno lasciando i fan alquanto trepidanti, promettendo loro un’esperienza non inferiore, per qualità e coinvolgimento, all’acclamato predecessore.

Sulla stessa linea di quanto ammirato con il film del 2010, torneremo sull’isola di Berk, una terra abitata dai vichinghi costretti a battersi da generazioni contro gli assalti dei draghi. Il rito di passaggio impone ai giovani che aspirano a diventare membri attivi della comunità di superare una prova potenzialmente letale: uccidere almeno un drago. Tra questi c’è anche Hiccup, un ragazzo fragile e introverso il cui destino cambierà radicalmente dopo essersi imbattuto nel drago Furia Buia, considerato impossibile da sconfiggere. E se dai presupposti di una caccia ingiusta nascesse invece un’inaspettata amicizia? Se, anziché assalissi gli uni contro gli altri, uomini e draghi scoprissero che è possibile collaborare?

Nel corso del Cinema-Con di Las Vegas, svoltosi lo scorso mese, “Dragon Trainer” ha lasciato a bocca aperta i membri della stampa e gli esercenti cinematografici, mostrandosi da subito come uno dei migliori adattamenti di sempre tratti da un’opera animata. Dopo aver visionato durante l’evento una versione del film quasi definitiva, i critici non hanno perso tempo nell’infiammare i social con i primi commenti a caldo.

Tra questi c’è il giornalista Scott Menzel, che con un post su X ha descritto “Dragon Trainer” come: “una rivisitazione visivamente sbalorditiva ed emotivamente coinvolgente del classico animato. Il regista Dean DeBlois ricrea la magia dell'originale con tanta azione, umorismo e cuore. Mason Thames nel ruolo di Hiccup è la definizione di casting perfetto, così come la maggior parte di questo cast... è un film da vedere assolutamente sul grande schermo e ci ricorda perché il pubblico ama andare al cinema. Sarà un successo enorme”.

Anche Daniel Baptista, produttore e conduttore di The Movie Podcast, ha espresso qualche considerazione, definendolo: “una splendida rivisitazione di uno dei film d'animazione più amati di tutti i tempi. Pieno di cuore, prende tutto ciò che ha reso l'originale così speciale e si libra verso nuove vette con effetti visivi mozzafiato e una storia spettacolare per un'intera nuova generazione”.

Su questa stessa linea, la critica cinematografica Tessa Smith ha scritto che la pellicola: “possiede tutto il fascino dell'originale, migliorato perfino, il che non lo credevo possibile. Il cast è incredibile e i draghi adorabili. Ho perso il conto di quante volte ho pianto. Questo è un prodotto davvero fantastico”.

E ancora, il reporter di Gizmodo Germain Lussier ha condiviso su X il seguente messaggio: “Il film live-action cattura la magia dell'originale in quasi tutto. Ci sono tutti i grandi momenti, tutto il cuore e l'eccitazione. Interpretazioni meravigliose a tutto tondo. La mia unica lamentela è che le novità, sebbene buone e sottili, non elevano mai abbastanza le cose”.

Nel frattempo, è stato rilasciato la scorsa settimana un video dietro le quinte del film, che mostra più da vicino la star hollywoodiana Gerard Butler nei panni di Stoick l’Immenso, padre di Hiccup e grande capo dell’Isola di Berk. Dal contenuto del filmato, scopriamo la gioia e l’entusiasmo dell’attore nel rituffarsi in un mondo tanto affascinante e al quale aveva già preso parte in passato, prestando la propria voce al personaggio nella versione in CGI. Stavolta, è stato ancor più appagante poter vivere l’esperienza con indosso i costumi, muovendosi tra le splendide scenografie e lasciandosi trasportare dall’energia positiva sul set, che - a detta di Mason Thames, interprete di Hiccup - ha quasi trasmesso alla troupe la sensazione di trovarsi in una città reale, dove le persone vivono regolarmente la propria quotidianità.

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