La cucina per rilanciare l’economia locale: al via il contest “Cagliari a Tavola”
Il nuovo contest enogastronomico e promosso da Confcommercio di Cagliari-OristanoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ristorazione, tradizione e mercati civici diventano motori economici attraverso il progetto “Cagliari a Tavola”, il nuovo contest enogastronomico che unisce promozione turistica, sostegno alle imprese e valorizzazione dei prodotti locali promosso da Confcommercio di Cagliari-Oristano.
L’iniziativa, alla sua prima edizione, coinvolgerà 14 ristoranti nei quartieri storici del capoluogo sardo – Castello, Marina, Stampace e Villanova – con l’obiettivo di dare slancio al settore della ristorazione e accendere i riflettori sulla filiera corta e sulle eccellenze alimentari dei mercati civici cittadini.
Ogni locale proporrà un menù degustazione a 30 euro, completo di antipasto, primo e secondo, tutti piatti della tradizione cagliaritana. Uno dei piatti sarà scelto come “piatto in gara”, preparato con ingredienti acquistati direttamente nei mercati cittadini e finanziato dal progetto “Sa Mesa Nostra” con un contributo fino a 250 euro per ristorante.
Il concorso rientra infatti in un più ampio piano regionale per il rilancio delle produzioni locali, la sostenibilità e l’identità gastronomica sarda.
Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, Emanuele Frongia, presidente della Fipe Confcommercio Sud Sardegna, Marzia Cilloccu per l’assessorato regionale al Turismo, Carlo Serra, assessore alle Attività produttive di Cagliari, e il direttore della rivista “Italia a Tavola” Alberto Lupini.
«Con ‘Cagliari a Tavola’ vogliamo dare visibilità concreta a chi ogni giorno tiene viva la cultura del buon cibo – ha detto Frongia –. I ristoratori sono ambasciatori di qualità, accoglienza e legame con il territorio. È da qui che può partire un’economia che non si limita al turismo balneare, ma che valorizza competenze e prodotti locali in modo strutturato».
Con almeno 30 menù da servire a ristorante durante il periodo del contest, l’iniziativa mette in rete cucina, produzione locale e promozione territoriale.
(Unioneonline)