Ci sarà anche un po' di Sardegna sul palco del teatro Ariston in occasione del prossimo festival di Sanremo.

A rappresentarla l'algherese Karim Qqru, batterista della band rivelazione The Zen Circus. Padre di Pozzomaggiore e mamma di Alghero, Karim è anche produttore discografico e compositore.

Per la band pescata da Claudio Baglioni nel serbatoio del Mei, luogo di riferimento della musica alternativa, è un momento d'oro: gli Zen Circus sono infatti ormai un'istituzione consolidata del rock indipendente, e la loro partecipazione potrebbe ripetere la scommessa vinta l'anno scorso con "Lo stato sociale".

Gli Zen Circus, in questo periodo alle prese con il tour dal decennale del loro irriverente successo "Andate tutti affanculo", hanno un ampio seguito di pubblico, e potrebbero dunque portare nuovi ascoltatori verso la musica dell'Ariston.

Andrea Appino (voce, chitarra, armonica e membro fondatore), Ufo (Massimiliano Schiavelli, basso e cori), Karim Qqru (batteria, cori), e Francesco "Il Maestro" Pellegrini (chitarra, cori) sono ascoltati ogni mese su Spotify da quasi 150 mila persone.

L'ultimo album della band è del marzo 2018, "Il fuoco in una stanza". E per loro potrebbe trattarsi dell'occasione giusta per conquistare un pubblico più vasto.

"Tutto vero, ci saremo con una canzone di cui andiamo molto fieri", ha comunicato la band su Facebook. Il titolo del brano si chiama "L'amore è una dittatura".

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(Unioneonline/v.l.)
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