Due grandi foto, una degli anni nella Rai e una del periodo in cui era un campione di canottaggio. Sono le immagini che restano della camera ardente allestita in Campidoglio per Giampiero Galeazzi, morto tre giorni fa a Roma a 75 anni

Tanta gente comune e diversi volti noti – Da Clemente Mimun a Enrico Mentana, dall’ad Rai Carlo Fuortes a numerosi colleghi, tra cui Doriana Vaccari e Amedeo Goria – dalle 11.30 di questa mattina stanno rendendo omaggio al giornalista nella sala della Protomoteca.

In fondo, due gonfaloni che sono la passione e la vita di Galeazzi: quello del Circolo Canottieri Roma e quello della Lazio, sua squadra del cuore. Sul feretro, circondato dalle corone, c'è un grande cuscino di rose bianche e rosa pallido, sul quale è adagiata una maglia della squadra biancoceleste, con il nome di Galeazzi e il numero 9.

Arriva no anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il patron della Lazio Claudio Lotito.

"Era un laziale autentico. E' sempre stato presente in modo discreto, con grande competenza" sottolinea Lotito, annunciando che gli sarà dedicato un omaggio in occasione della prossima partita. Ancora: “Era un grande cronista, con uno stile icastico, rendeva le sensazioni e le emozioni che viveva, Gli va tutto il nostro riconoscimento, per un tipo di giornalismo autentico è vero, un grande esempio di correttezza anche per le nuove generazioni".

(Unioneonline/L)

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