È morto a Roma Giampiero Galeazzi, voce storica dello sport italiano.

Giornalista Rai, telecronista, conduttore ed ex canottiere, aveva 75 anni e da tempo soffriva di una malattia.

Di origini piemontesi, dopo la laurea in economia il suo primo amore è stato il canottaggio. Nel 1967 vinse il campionato italiano nel singolo e nel 1968 nel doppio con Giuliano Spingardi, partecipando anche alle Olimpiadi di Città del Messico.

Quindi l'ingresso in Rai come giornalista sportivo, prima alla radio e poi in tv, alla Domenica Sportiva e a Mercoledì Sport. 

Indimenticabili le telecronache per le vittorie olimpiche dei fratelli Abbagnale nel 1988 a Seul e di Rossi e Bonomi a Sydney nel 2000, e la conduzione di 90° minuto dal 1992 al 1999.

Nel 1996 ha partecipato al festival di Sanremo con Pippo Baudo. Nel 2010 e nel 2012 a Notti Mondiali e Notti Europee. Alla tv aveva detto addio da tempo: la sua ultima apparizione risale a tre anni fa in un salotto che conosceva molto bene, quello di Domenica In.

LE REAZIONI – Sui social sono centinaia i messaggi di cordoglio per “bisteccone”, come veniva affettuosamente chiamato Galeazzi. 

"Ciao Giampiero! Grazie per aver vissuto lo sport da atleta prima e da giornalista poi – il tweet della sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali -. Alla tua voce, carica di entusiasmo e passione, sono legati i ricordi di tante emozioni azzurre. Sono certa che stasera anche lo Stadio Olimpico saprà ricordarti per come meriti". 

"Una grandiosa ispirazione – scrive Pierluigi Pardo -. Competenza e preparazione unite alla giusta dose di leggerezza e ironia. Un enorme dolore”.

"Bisteccone mio… se ne va un pezzo importante della mia vita", il commovente post di Mara Venier sulla sua pagina Instagram.

"Roma, la sua città, lo saluta commossa e non lo dimenticherà”, le parole del sindaco Roberto Gualtieri.

(Unioneonline/D)

La storica telecronaca dei fratelli Abbagnale:

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