"Io sono più Brian che Paul"L'ultima intervista a Walker
"Sono Brian molto più spesso di quanto non sia Paul". Così nell'ultima intervista si descriveva Paul Walker, l'attore protagonista della saga Fast & Furious, morto sabato scorso.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Fast & Furious 7, il settimo film della saga che ha portato al successo Paul Walker, avrebbe dovuto uscire sugli schermi la prossima estate ma ora probabilmente, a causa della morte del giovane attore, ci sarà un ritardo. Il regista, James Wan, si incontrerà con i vertici della Universal per decidere cosa fare. Al momento non è chiaro quante scene con l'attore, deceduto in un incidente stradale sabato, siano state già girate. Questa settimana Walker avrebbe dovuto tornare sul set ad Atlanta dopo il fine settimana del Ringraziamento per girare numerose scene. Pare che sino a questo momento siano state girate soprattutto scene d'azione, se così fosse, allora per la produzione si presenterebbero non pochi problemi creativi ed al momento, azzarda Variety, non è nemmeno da escludere una possibile dismissione del progetto. Nella saga di Fast & Furious Paul Walker interpretava l'agente di polizia sotto copertura Brian O'Conner.
L'INTERVISTA - "Sono Brian molto più spesso di quanto non sia Paul - aveva detto l'attore nell'ultima sua intervista, ad ottobre, ad Atlanta proprio sul set di questa settima puntata del franchise - I fan quando mi incontrano dicono ciao Brian, a Vin Diesel succede la stessa cosa, lui è Dom, ancora prima di essere Vin. Portiamo avanti questi personaggi da 12 anni è normale che sia così ed è bello, mi piace che la gente mi identifichi in lui". Paul Walker che a settembre aveva compiuto 40 anni, era affezionato a Brian perché era cresciuto con lui: "Il primo film era una storia leggera, di macchine veloci, uomini coraggiosi e belle ragazze. Nel tempo le cose sono cambiate, io sto invecchiando e c'è una ragione per cui sono ancora qui a fare Fast & Furious: la saga è cresciuta con noi". Paul lascia una figlia, Meadow, di 15 anni. Anche Brian era diventato padre: "Non il migliore dei padri possibili, ma il migliore padre per uno come lui, questo sì, glielo riconosco". Non subirà ritardi invece l'uscita di Hours, a dicembre. Il film che lo vede protagonista racconta un dramma famigliare nel sottofondo dell'Uragano Katrina. "Per quel film ho provato sentimenti fortissimi. Per quanto pazzo possa sembrare quello che sto per dire, non c'è molta differenza fra quello che si prova girando un film su un evento così drammatico e il viverlo davvero. La mia vittoria in quel film è la vittoria di chi ha subito davvero l'uragano e ne è uscito", aveva detto.
LA TRAGEDIA - Paul Walker è morto sabato, in un terribile incidente stradale avvenuto a Valencia, a nord di Los Angeles. L'auto, una Porsche guidata da un amico anche lui deceduto nell'impatto, ha preso fuoco dopo esseri schiantata contro un palo. Ora si attende il referto del coroner per chiarire la dinamica di quanto accaduto. Secondo quanto scrive oggi il sito Tmz la polizia riterrebbe che l'attore e l'amico Roger Rodas, stessero facendo una 'drag race', una gara di velocità con un'altra auto. Le autorità sono alla ricerca di filmati e testimoni per ricostruire la dinamica dell'incidente mortale, nel frattempo, il Dipartimento dello sceriffo della Contea di Los Angeles ha confermato che la velocità è un fattore che ha causato l'incidente. Il medico legale di Los Angeles ha fatto sapere che il corpo di Walker, rimasto carbonizzato dalle fiamme che hanno avvolto la vettura, è irriconoscibile, e saranno necessarie 48 ore per l'identificazione ufficiale dei resti prelevati dai rottami della Porsche. Ma almeno i suoi fan potranno rivederlo presto sul grande schermo in Hours.