Il teatro in Sardegna fa squadra dopo l'emergenza coronavirus.

Gli attori di sei compagnie ritorneranno sul palco e si riaccenderanno le luci della ribalta, ma in spazi aperti e rispettando il distanziamento sociale.

Da un patto di ferro fra sei compagnie, appunto, è nata la rassegna "Intersezioni", fatta di otto festival, che farà il suo esordio a Mogoro sabato 27 giugno alle 22 nel chiostro della fiera del tappeto di Mogoro con la nuova produzione di Tragodia "Piriciò est dottori o no?". Il nuovo progetto è stato presentato stamani in una conferenza stampa via web da Monica Corimbi di Bocheteatro di Nuoro, Giuseppe Onnis di Tragodia di Mogoro, Rosalba Piras di Abaco di Monserrato, Stefano Ledda del Teatro del Segno di Cagliari, Maria Assunta Calvisi de l'Effimero Meraviglioso di Sinnai e Giuseppe Ligios del Teatro d'Inverno di Alghero. Dodici i centri coinvolti, dai piccoli centri sino alle città. Festival curato da "Fed.it.Art Sardegna", neonata rete regionale nata sul modello della Federazione Italiana degli Artisti.

Tutti i festival in spazi aperti e con numeri di posti ridotti per rispettare le norme di contenimento dei contagi del Covid-19: a Mogoro con Tragodia "Libertà d'espressione" da domani al 2 agosto, a Sinnai "Il colore rosa" de L'Effimero Meraviglioso dal 27 luglio al 1 agosto. "Giardini Aperti" con Abaco Teatro a Sanluri, Donori, Quartucciu, Monserrato e Torre delle Stelle dall'11 luglio al 9 agosto, ad Alghero "Nur" di Teatro d'Inverno dal 16 luglio al 20 agosto. Doppi appuntamenti per Teatro del Segno a Allai con "Palcoscenici d'Estate" dal 17 luglio al 17 agosto e a Santulussurgiu con "Percorsi Teatrali" dal 31 luglio al 7 agosto e per Bocheteatro a Nuoro con "Note a Margine" dal 23 luglio al 20 agosto e "Patapum Festival" dal 24 agosto al 4 settembre. Ogni compagnia porterà una sua produzione nel cartellone dei colleghi.
© Riproduzione riservata