Con il suo primo singolo "Più in Alto", e il suo ultimo libro "Capita a volte che ti penso sempre" (andato in ristampa dopo soli otto giorni e primo in classifica Amazon per due settimane), Gio Evan anticipa l'inizio del nuovo tour "Inopia" con una tappa venerdì a Cagliari (Teatro del Segno, alle 21).

Scritto e interpretato da Gio Evan stesso, "Inopia" ha una natura completamente diversa da quello che questa parola rappresenta. Non a caso, il numero di poesie che verranno lette durante la performance è nettamente inferiore agli spettacoli precedenti.

Moltissime le novità in scena: Giampiero Mazzocchi, il musicista che accompagna Evan nei suoi tour, sarà ancora più partecipe prendendo parte alla performance con battute e recitazione. Centrale anche il ruolo del pubblico: è infatti prevista la presentazione della prima poesia al mondo con realtà virtuale, con il pubblico bendato cui verrà affidata una pietra da stringere tra le mani durante la lettura del testo. L'esperimento punta ad indurre lo spettatore alla suggestione dovuta dalla privazione di un senso, la vista, e la stimolazione di altri due, il tatto e l'udito. L'essere privato della vista dovrebbe portare il pubblico ad entrare più facilmente in contatto con la propria immaginazione fino a farsi trasportare dalle parole del poeta e visualizzare, appunto, la propria realtà poetica virtuale.

Il concept non prevede più l'amore romantico al centro di tutto, ma un sentimento diverso da quello a cui Gio Evan ci ha abituati con i suoi lavori: quello del grande verso il piccolo, che non desidera, che cura e lascia libero.

Inopia è un inno alla fragilità, è la rivincita dei nerd, uno spettacolo in cui a predominare sono nostalgia, vulnerabilità, immedesimazione, forza di saper rischiare, potenza del gioco.

(Redazione Online/v.l.)
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