Un'attrice ha denunciato il regista sudcoreano Kim Ki-duk per un'aggressione che sarebbe stata commessa durante le riprese del film "Moebius", nel 2013.

Secondo quanto rende noto l'agenzia Yonhap che cita fonti della Procura, l'attrice, il cui nome non è stato divulgato, accusa il regista di averla insultata e obbligata a girare una scena di nudo. A seguito dei fatti l'attrice ha poi abbandonato le riprese del film, un thriller imperniato attorno a una scena di incesto, ed è stata sostituita da un'altra attrice, Lee Eun-woo.

Kim Ki-duk dopo il debutto con "Coccodrillo", nel 1996, ha raggiunto l'attenzione internazionale per la prima volta con "The Island", nel 2000, cui sono seguite numerose polemiche per la truculenza e violenza esplicita delle immagini.

"Moebius", in un primo tempo vietato in Corea del Sud perché considerato osceno, è stato poi diffuso a seguito del taglio di una ventina di scene. Nel 2013 il film è stato presentato fuori concorso a Venezia.

Il regista sarà ora oggetto di indagine.

(Redazione Online/v.l.)
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