Il Red Valley 2023 sarà ricordato anche e soprattutto per gli Articolo 31. Ieri notte a Olbia, nella quarta e ultima data della 7ª edizione del festival, che ha celebrato anche il “padrone di casa” Salmo, sul palco alle 3 del mattino, J-Ax e Dj Jad hanno dato lezione alle nuove generazioni con uno show entusiasmante.

Un live di un'ora abbondante che ha ripercorso un ampio repertorio, facendo ballare i 25mila della Olbia Arena fino a mezzanotte e mezza. Dagli anni ’90, dai quali gli Articolo 31 hanno attinto per “Ohi Maria”, “Tranqi Funky”, “Domani”, “Il funkytarro”, “La fidanzata”, a “La mia ragazza mena”, “L'italiano medio”, “Volume” e “2030”, fino alle ultimissime hit, il tormentone estivo “Disco Paradise” e “Un bel viaggio”, col quale hanno partecipato all’ultimo Festival di Sanremo, quello della reunion, e chiuso l’appuntamento gallurese del loro tour estivo.

«Grazie mille Red Valley di avere inviato gli Articolo», dice J-Ax prima di congedarsi dal pubblico e lasciare la scena a Elodie. La cantante romana ha fatto irruzione sulla scena con un look molto sexy, che ne valorizzava la bellezza, e i suoi brani più noti, dall’attualissimo “Pazza musica” al sanremese “Due”, passando per (tra le altre) “Ok, Respira”, “Guaranà”, “Andromeda” e “Tribale”.

La parata di headliner della serata è stata inaugurata, però, da Tananai, protagonista di un altro live degnissimo di nota. «Ciao Sardegna è il primo concerto che faccio qui a Olbia, anche se ci sono stato mille volte», ha detto prima di intonare “Esagerata”, “Maleducazione”, “Sesso occasionale”, “Baby Goddamn”, “10k scale”, “Abissale” e “Tango”, brano, quest’ultimo, che gli è valso il quinto posto a Sanremo.

Ciliegina sulla torta dell’ultimo appuntamento del Red Valley – che ha preso il via intorno alle 18 con l’esibizione de Imarciapiede, dal contest del festival, e, a seguire Botteghi, Hu, Damianito, Naska e Wlady – il dj set di Salmo, che ha chiuso la lunga notte della Olbia Arena. E arrivederci alla prossima estate.

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