"Non ho più niente".

Marco Milano, detto "Mandi Mandi", noto per la sua partecipazione a programmi cult degli anni novanta come "Mai dire gol", in un'intervista al Tgcom ha parlato per la prima volta dei suoi guai con il fisco, a causa dei quali ha perso tutti i suoi soldi.

Il comico friulano ha raccontato che nel 2008 ha ricevuto alcune cartelle esattoriali dall'Agenzia delle entrate e da Equitalia.

"I miei commercialisti per quattro anni avevano sbagliato tutte le dichiarazioni e così mi sono trovato di fronte a debiti con lo Stato a cui non potevo far fronte. Mi hanno portato via la casa e tutto quello che avevo guadagnato negli anni. Mi hanno completamente distrutto. Fino a quel terribile 2014", ha affermato.

In quell'anno il conduttore è stato lasciato dalla sua ragazza e non è riusciuto a gestire il lutto dopo la morte del padre

"Sono precipitato in una depressione tremenda e mi sono lasciato andare. Mi sono chiuso nella mia casa in Toscana, in Maremma, per quindici giorni, senza mangiare e con il solo obiettivo di morire. Poi è arrivato un angelo custode che mi ha salvato", ha aggiunto.

Una persona di cui il comico non conosce l'identità: "So solo che mentre ero lì in casa qualcuno mi ha chiamato. Ho farfugliato qualcosa e dopo poco tempo sono arrivati a casa un'ambulanza e una pattuglia dei carabinieri, che mi hanno preso per i capelli, salvandomi la vita".

Da quel momento, ha detto Milano, "sono senza fissa dimora. Giro un po' tra la Puglia, il Friuli e il Veneto, dove ci sono degli amici che mi possono ospitare. Ma non vorrei vivere sulle spalle degli altri, non sto chiedendo la beneficenza. Non chiedo altro di tornare a lavorare: è il lavoro che ti sostiene, poi lavorando uno può riprendersi. La mia dignità artistica e professionale l’ho sempre mantenuta".

(Unioneonline/F)
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