«Ho sentito l'urgenza di scrivere un secondo disco per raccontare questi quarant'anni della mia vita».

Così sui social network il musicista Herbert Stencil annuncia l'uscita del suo nuovo lavoro "2017" che verrà presentato per la prima volta a Cagliari il 17 febbraio prossimo a Palazzo Siotto, via dei Genovesi 114 a Cagliari, apertura cancelli ore 20,30.

La serata prenderà via con lo show dei Glù (duo di rock elettronico e acustico composto da Enrico Marongiu e Francesco De Montis )che scalderanno il pubblico per poi cedere il passo ad Herbert Stencil che salirà sul palco accompagnato da Giuseppe Aledda, Sergio Lasi e Piero Marras.

«Immaginando la mia esistenza come un vinile, nella prima facciata si percorrono una serie di ricordi riguardanti l'infanzia (nei brani "1977" e "Come i robot che giocano a ping pong")», racconta l'artista tracciando la narrazione del suo album dalla label indipendente dell'associazione Le Officine.

«L'avvento della tecnologia per le masse ("Cervello elettronico"), l'adolescenza ("A casa di amici un giorno incontrai") con flashback che mi sono balzati alla mente improvvisi, scioccanti e piacevoli. Nell'altra facciata si legge la schizofrenica realtà dei giorni nostri, fatti di opportunismo e autoreferenzialità ("Spiagge velenose"), dipendenze ("La primavera"), e pregiudizi ("Forme uniche della continuità nello spazio"). Noi siamo i nemici di noi stessi, e la paura del diverso è il sintomo della scarsa conoscenza di sé. Finiamo per detestarci e utilizziamo le nostre energie alla sfrenata ricerca di oggetti, di cui ci circondiamo in "2017"».

Nel video un estratto del video-clip del singolo "1977".
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