La gioia del gioco e la bellezza della musica non hanno colore o discriminazioni, ma solo calore e divertimento. Domenica l'Auditorium del Convitto nazionale Canopoleno di Sassari ha ospitato il concerto del progetto "Gio…canto", il primo laboratorio musicale in Sardegna interamente dedicato alle voci bianche che ha coinvolto circa 200 ragazzi e ragazze tra i 9 e 13 anni di diverse etnie e culture.

Alcuni dei giovani cantanti provengono infatti da Africa, Russia e Cina. L'iniziativa, ideata dall'Associazione corale "Luigi Canepa", è stata finanziata da Fondazione di Sardegna e Regione Sardegna col patrocinio del Comune di Sassari.

L'iniziativa ha fatto incontrare le diverse realtà culturali del territorio tra cori scolastici e di voci bianche: gli Istituti comprensivi San Donato e Monte Rosello Basso, Canopoleno, Corale Canepa, Polifonica Santa Cecilia, Lolek Vocal ensemble. I giovani artisti hanno eseguito alcuni brani studiati nella masterclass intensiva curata dalla docente Franca Floris, fondatrice e direttore del Complesso vocale di Nuoro e del Coro di Voci bianche "Piero Borrotzu", membro della Commissione artistica della Feniarco che raduna tutte le associazioni corali regionali. Il programma ha proposto musiche di Orff, Zuccante, Gohl e canti tradizionali, ai quali si è aggiunta una composizione originale in lingua sarda scritta dal maestro delle Voci bianche della "Canepa", Salvatore Rizzu, e che ha visto la partecipazione del coro giovanile della Corale.

La peculiarità del progetto - che ha visto nei giorni scorsi anche un momento di formazione per 30 docenti e direttori di coro - ha consentito di affiancare alla didattica un approccio giocoso, stimolante e gratificante, con l'intento di sviluppare la creatività musicale, di utilizzare metodologie particolarmente adatte ai giovanissimi promuovendo la socialità e l'aggregazione tra gruppi, superando barriere caratteriali e sociali.

Il grande successo della prima edizione, i cui numeri hanno largamente superato le aspettative, ha convinto gli organizzatori a prevedere un nuovo appuntamento da realizzarsi l'anno prossimo.
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