Il capo della Polizia Franco Gabrielli ha chiesto una relazione per una "immediata e dettagliata" ricostruzione di quanto avvenuto ieri in centro a Roma all'hotel Eden, dove diverse decine di giovani si sono radunati per la presenza dell'attore turco Can Yaman, nella Capitale per uno spot del regista Ferzan Ozpetek. Le immagini, circolate sui social, mostrano molti giovani accalcati uno vicino all'altro.

Gabrielli, secondo quanto si apprende, ha espresso una dura critica per l'accaduto, in quanto si è creato un assembramento ingiustificato, e ha ribadito la necessità della "massima attenzione" affinché simili episodi non si ripetano: situazioni simili, avrebbe sottolineato il capo della Polizia, "non solo espongono al contagio molte incaute persone, ma gettano discredito sull'impegno delle forze di Polizia".

Nel frattempo, l'attore è stato multato per violazione delle norme anti-Covid. Secondo quanto si è appreso, la sanzione di 400 euro è scattata proprio per l'assembramento ieri davanti all'albergo romano dove si sono radunati decine di fan: con l'entourage dell'attore e con l'albergo, riferiscono fonti della questura, era stato concordato che Yaman entrasse da una porta posteriore, come è effettivamente avvenuto. Successivamente però l'attore, dicono le stesse fonti, sarebbe uscito senza avvertire dalla porta principale, dove alcuni fan si sono accalcati per gli autografi. Le forze dell'ordine presenti all'esterno li hanno poi allontanati.

(Unioneonline/v.l.)
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