"Amo le sfide. Lo sport mi ha insegnato a vincere ma anche a perdere, bisogna saper affrontare anche le delusioni e gli imprevisti, fondamentale è non perdere la speranza". Si presenta così Fiona May, protagonista con Luisa Cattaneo dello spettacolo teatrale "Maratona di New York" di Edoardo Erba, dal 30 luglio in Sardegna tra Arzachena, Tempio, Macomer e Lanusei per la Stagione Cedac.

L'ex campionessa mondiale di salto in lungo interpreta "una donna forte, in un certo senso un po' aggressiva, ma questo è il suo atteggiamento verso la vita, è una donna combattiva".

Per lei uno spettacolo "insieme 'fisico' e psicologico", e "questo riflette l'amicizia fra donne".

"Maratona di New York" è un viaggio nell'universo femminile: "una nuova sfida" per l'atleta, già attrice in tv e vincitrice della terza edizione di "Ballando sotto le stelle".

Nata in Inghilterra, di origini giamaicane e che ha scelto come sua patria elettiva l'Italia, Fiona si è appassionata alla recitazione dopo il successo della serie tv "Butta la luna" e il felice esordio davanti alla macchina da presa in "Guinea Pig-La Cavia", pluripremiato corto che le è valso il Golden Globe Italia.

"Il lockdown è stato duro - racconta - avevo paura ma sono mamma e dovevo dare un esempio di tranquillità alle ragazze. Il virus ha cambiato il modo di vivere, per gli atleti è un momento difficile, sono state cancellate perfino le Olimpiadi. E anche in teatro con le tournée interrotte: sono contenta di poter recuperare le date in Sardegna".

(Unioneonline/v.l.)
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