La dolcezza di Federica Carta, il ritmo di Mahmood e la marcia di Karim Qqru.

Sono tre i cantanti che quest'anno portano un po' di Sardegna sul palco di Sanremo.

Federica Carta, che canta con Shade "Senza farlo apposta", è la più giovane concorrente in gara. Originaria di Bonorva, ha solo vent'anni. Nonostante questo è pienamente a suo agio sul palco dell'Ariston.

Il duetto con il rapper torinese è fresco, leggero, giovane come i due interpreti. Federica, con la sua voce limpida, non sbaglia una nota. L'intesa con Shade c'è, d'altronde sono una coppia collaudata dopo la hit "Irraggiungibile". Anche in questo caso, ci sono tutti gli ingredienti perché sia un successo.

The Zen Circus (Ansa)
The Zen Circus (Ansa)
The Zen Circus (Ansa)

The Zen Circus, che dire, una bella prova di energia. Il batterista algherese Karim Qqru trascina chi ascolta in una vera e propria marcia, serratissima.

"L'amore è una dittatura" è una canzone intensa, senza retorica. Andrea Appino la canta tutta d'un fiato: "Le porte aperte - il testo - i porti chiusi, e sorrisi agli sconosciuti/che ci guardano attoniti mentre ci baciamo".

Due sbandieratori lanciano vessilli neri con cuori rossi mentre due figuranti battono il tempo sul palco con i tamburi: una poesia moderna, ma da rock band.

Mahmood (Ansa)
Mahmood (Ansa)
Mahmood (Ansa)

Mahmood, mamma di Orosei e padre egiziano, ha scelto di cantare il sofferto rapporto col papà: un genitore ingombrante, che "beve champagne sotto Ramadan", e compare dal nulla solo per "soldi".

Alessandro ha solo 26 anni, ma già una lunga esperienza alle spalle: e non solo per la partecipazione a X Factor nel 2012 e nella sezione Sanremo Giovani, nel 2016. C'è la sua penna nel successo dell'estate "Nero Bali", di Elodie e Michele Bravi, ma anche in tre brani dell'ultimo album di Marco Mengoni, "Atlantico", tra cui "Hola (I say)", il duetto con Tom Walker.

Ora ci mette la faccia, con il suo primo Ep, "Gioventù Bruciata", che gli è valsa la vittoria alla seconda serata di Sanremo Giovani e dunque il posto tra i campioni del Festival. E convince. Caspita, se convince.

Poco importa se sia lui che gli Zen Circus sono finiti nella zona rossa della classifica (Federica e Shade sono "gialli"): si tratta solo della classifica parziale della giuria demoscopica. Tutto può ancora cambiare.

Angelica D'Errico

(Unioneonline)
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