Al via la rassegna “Estate a Gesico 2024” organizzata dal Comune e dalla Pro loco in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Trexenta, la Parrocchia Santa Giusta, l’associazione volontari Sant’Amadu, l’oratorio don Giuseppe Atzori, le Acli, la cooperativa Antes e la piscina Ranoplà.

L’inaugurazione del cartellone di iniziative, oggi venerdì 9 agosto alle 21.30, è affidata al teatro con la commedia dialettale sarda “Braxia” messa in scena dalla Compagnia Joseph Theatrum di Capoterra. Domani, sabato 10 agosto, è il giorno della venticinquesima edizione della Festa dell’emigrato dedicata ai tantissimi emigrati di Gesico che vivono nella Penisola e all’estero: alle 20 in Piazza Mercato la Sagra della bruschetta, alle 21.30 serata musicale etno-folk con il gruppo “A Ballare” e il Trofeo de Ballu Sardu in borghesu.

La Festa dell’emigrato nasce 25 anni fa a Gesico, voluta dal Comitato dell’Emigrato e presieduta dal patron Nello Muntoni. Ora viene riproposta dall'amministrazione comunale in collaborazione con tutte le associazioni locali in occasione del cartellone della rassegna estiva. Il tema dell’emigrazione è strettamente correlato con lo spopolamento delle zone interne, e in particolare dei piccoli paesi come Gesico. Un piccolo rimedio a questa emorragia è certamente il rafforzamento del legame con i corregionali, che passa anche attraverso le giornate dedicate alla buona musica, ai balli e alle tradizioni.

Il 18 agosto appuntamento con l’archeologia nel Monte San Mauro. L’iniziativa ideata da Comune, Pro loco e Antes si intitola “Music and food sotto un cielo di antiche stelle” e prevede alle 21.30 “Osservando il cielo” a cura di Stefano Salvatici e alle 22.30 il concerto “Stelle musicali” di Nicola Agus.

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