Eric Clapton si dice convinto che le persone si vaccinano per una sorta di “ipnosi di massa”.

Il chitarrista inglese in un’intervista al canale YouTube del “Real Music Observer” ha difeso la teoria accreditata allo psicologo belga Mattias Desmet e di cui si è tornato a parlare in una puntata del popolare podcast Usa “The Joe Rogan Experience” con il virologo Robert Malone.

Il cantautore, a sostegno dell’ipotesi, sostiene di aver visto “un sacco di video su YouTube, pubblicità subliminali, notizie a senso unico che ti dicevano di seguire gli ordini e obbedire”. “Ho iniziato a mettere insieme i pezzi del puzzle, ero sempre più risoluto. Mi ha scatenato qualcosa. Ho suonato concerti fino a poco prima del lockdown, ma non ero davvero coinvolto in nessuna battaglia su temi sociali. Ma poi quei tizi al potere hanno iniziato a farmi arrabbiare”.

La sua famiglia però  – la moglie Melia McEnery e le quattro figlie, Ruth, 37 anni, Julie, 20, Ella, 19 e Sophie, 16 – non gli dà corda: “Pensano che sia uno svitato. Ho delle ragazze adolescenti e una ragazza trentenne e tutte hanno dovuto lasciarmi un po’ di margine perché non sono riuscito a convincere nessuna di loro”.

Sull’altro fronte, il podcast di Rogan ha scatenato la rabbia di Neil Young: il cantante canadese ha chiesto che la sua musica venga rimossa da Spotify, accusando la piattaforma di diffondere tramite i suoi podcast fake news sui vaccini contro il coronavirus.

(Unioneonline/D) 

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